Rapina in centro a Treviso con due minorenni: Halilovic condannata a cinque anni

La 28enne ha agito con due complici di 17 anni in un negozio di vicolo Rialto

Stefano Gabbiano

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21.06.2025 - 11:48

Immagine di repertorio

È stata condannata a cinque anni di reclusione Samanta Halilovic, 28 anni, riconosciuta colpevole di rapina aggravata in concorso con due minorenni ai danni di un negozio del centro storico di Treviso. La sentenza è stata emessa ieri dal tribunale ordinario, ma la difesa ha già annunciato ricorso. Al momento la donna si trova agli arresti domiciliari nel campo nomadi di Montebelluna. Il colpo in pieno giorno I fatti risalgono a sabato 7 settembre 2024, in vicolo Rialto, a pochi passi dal cuore commerciale della città. Halilovic, in compagnia di due complici di 17 anni, un ragazzo e una ragazza, ha fatto irruzione in un negozio di abbigliamento gestito da Alessandra Petrin, fingendo di essere clienti interessati. Mentre distraevano la titolare con la richiesta di provare un vestito, uno dei minorenni si è avvicinato al bancone, dove era appoggiato uno zainetto contenente 150 euro in contanti, e ha tentato di sottrarli. La commerciante si è accorta del furto e ha cercato di bloccare il trio, ma è stata spinta a terra, permettendo ai tre di guadagnare la fuga. Identificati prima del colpo Decisivo per le indagini è stato un controllo effettuato pochi minuti prima della rapina: i due minorenni erano stati fermatti dal personale Mom sull’autobus perché sprovvisti di biglietto. Allertata la Polizia, i due erano stati identificati. Proprio questo dettaglio ha permesso agli inquirenti di risalire rapidamente al terzetto coinvolto nel furto violento. Una lunga lista di precedenti Halilovic, già gravata da numerosi precedenti specifici, è stata accusata di rapina aggravata anche in ragione dell’età dei suoi complici. Il caso dei due 17enni è invece passato al Tribunale per i Minorenni. Secondo quanto riferito, la donna avrebbe pianificato il furto approfittando della giovane età dei complici, cercando così di attenuare la sua posizione penale.

È stata condannata a cinque anni di reclusione Samanta Halilovic, 28 anni, riconosciuta colpevole di rapina aggravata in concorso con due minorenni ai danni di un negozio del centro storico di Treviso. La sentenza è stata emessa ieri dal tribunale ordinario, ma la difesa ha già annunciato ricorso. Al momento la donna si trova agli arresti domiciliari nel campo nomadi di Montebelluna.

Il colpo in pieno giorno

I fatti risalgono a sabato 7 settembre 2024, in vicolo Rialto, a pochi passi dal cuore commerciale della città. Halilovic, in compagnia di due complici di 17 anni, un ragazzo e una ragazza, ha fatto irruzione in un negozio di abbigliamento gestito da Alessandra Petrin, fingendo di essere clienti interessati.

Mentre distraevano la titolare con la richiesta di provare un vestito, uno dei minorenni si è avvicinato al bancone, dove era appoggiato uno zainetto contenente 150 euro in contanti, e ha tentato di sottrarli. La commerciante si è accorta del furto e ha cercato di bloccare il trio, ma è stata spinta a terra, permettendo ai tre di guadagnare la fuga.

Identificati prima del colpo

Decisivo per le indagini è stato un controllo effettuato pochi minuti prima della rapina: i due minorenni erano stati fermatti dal personale Mom sull’autobus perché sprovvisti di biglietto. Allertata la Polizia, i due erano stati identificati. Proprio questo dettaglio ha permesso agli inquirenti di risalire rapidamente al terzetto coinvolto nel furto violento.

Una lunga lista di precedenti

Halilovic, già gravata da numerosi precedenti specifici, è stata accusata di rapina aggravata anche in ragione dell’età dei suoi complici. Il caso dei due 17enni è invece passato al Tribunale per i Minorenni. Secondo quanto riferito, la donna avrebbe pianificato il furto approfittando della giovane età dei complici, cercando così di attenuare la sua posizione penale.