"Attenti al portafoglio anche di notte": parla Monica Poli, Lady Pickpocket

“Erano in sei, stavano seguendo una coppia di turisti orientali mentre facevano il biglietto al vaporetto”. A raccontarlo è Monica Poli, soprannominata "Lady Pickpocket", attivista storica del gruppo “Cittadini non distratti”, impegnato quotidianamente nella lotta contro la microcriminalità a Venezia. L’ultimo episodio è avvenuto sabato notte, poco prima dell’una, vicino alle fermate dei vaporetti.

Poli, che insieme ad altri membri del gruppo stava rientrando da una cena, ha notato i movimenti sospetti di un gruppo di persone nei pressi delle macchinette automatiche per i biglietti. “Erano circa le 00:50, stavamo accompagnando alcune signore alla fermata del bus – racconta – e ho visto questo gruppetto dirigersi verso i vaporetti. A quell’ora c’è poca gente, ma arrivano ancora gli ultimi voli all’aeroporto”.

Il comportamento del gruppo ha subito insospettito Poli. “Quando mi sono girata li ho visti: erano in cinque attorno a una coppia, e uno stava più indietro, evidentemente a fare da palo”. Senza perdere tempo, Monica ha attivato la fotocamera del cellulare, pronta a documentare l’accaduto. “Quando mi hanno visto, hanno cominciato a correre. Io ho lanciato il mio solito grido – quello che ormai molti veneziani conoscono – e anche il palo ha iniziato a scappare”.

Il tempestivo intervento ha evitato il peggio per i due turisti, ma la situazione – denuncia Poli – resta preoccupante. “Purtroppo dobbiamo constatare che i borseggi continuano anche oltre la mezzanotte. Nella stessa notte, alle 1:30, un altro tentato furto è stato sventato da un altro membro del nostro gruppo”.

“Cittadini non distratti” è attivo da anni con azioni di sensibilizzazione, segnalazioni e presidio spontaneo nei punti nevralgici della città. La loro attività, spesso documentata sui social, ha contribuito a portare l’attenzione pubblica sul fenomeno della microcriminalità, in una città dove il flusso continuo di turisti rappresenta un’occasione d’oro per i borseggiatori.

“Continueremo a vigilare, anche di notte – conclude Poli – perché la sicurezza dei cittadini e dei visitatori non può avere orari”.