Rubano, in manette grazie agli AirPods rubati che lo tradiscono

È stato arrestato grazie alla tecnologia di localizzazione degli auricolari rubati, scoprendosi poi ricercato per una condanna definitiva. Protagonista un uomo di 49 anni, di origine nigeriana e senza fissa dimora, fermato dai Carabinieri della Sezione Radiomobile di Padova nel tardo pomeriggio di martedì 24 giugno.

Tutto è cominciato con la segnalazione di un cittadino che, utilizzando un’app di tracciamento, ha individuato nei pressi di casa sua – in via Fermi a Rubano – la posizione delle sue cuffie AirPods, sottratte due anni prima. Ricevuta la chiamata, la Centrale Operativa ha inviato immediatamente la pattuglia più vicina.

Sul posto i militari hanno incontrato il denunciante, che ha indicato un uomo intento a indossare proprio degli auricolari bianchi. Al controllo, il sospetto ha mostrato ai Carabinieri la fotocopia di un documento d’identità, ma il tentativo di sviare i militari non ha funzionato: il proprietario ha attivato da remoto la funzione che fa suonare le cuffie, confermando senza dubbi la provenienza furtiva.

Condotto in caserma per ulteriori accertamenti, il 49enne è stato identificato con certezza: non solo ha fornito false generalità, ma su di lui pendeva un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Padova nel 2019 per reati legati al traffico di stupefacenti.

Oltre alla denuncia per ricettazione e falsa attestazione sull’identità a pubblico ufficiale, l’uomo è stato tratto in arresto per l’esecuzione della condanna definitiva a due anni e tre mesi di reclusione.