Addio a Mattia Micaglio, perde la vita in montagna in un incidente in quad

Aveva 51 anni e lavorava da quasi vent’anni in un’azienda simbolo del Made in Italy

Stefano Gabbiano

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30.06.2025 - 08:28

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Foto di repertorio

Un tragico incidente in quad ha spezzato la vita di Mattia Micaglio, 51 anni, imprenditore originario di Dolo ma da tempo residente a Padova, dove si era trasferito stabilmente per motivi professionali. L’uomo è deceduto sabato sera, nei pressi del Rifugio Fuciade, una delle sue mete preferite in Trentino, dove spesso amava trascorrere il tempo libero immerso nella natura. Micaglio lavorava da diciassette anni alla Marcato spa, azienda di Campodarsego conosciuta a livello internazionale per la produzione di macchine per pasta fresca. Una realtà simbolo del Made in Italy, alla quale Mattia aveva dedicato con passione gran parte della sua vita professionale. UNA SERATA TRANQUILLA, POI IL DRAMMA Secondo quanto ricostruito, Micaglio aveva trascorso la serata in compagnia della compagna al rifugio trentino, un luogo che frequentava abitualmente. Dopo il pasto, Mattia è salito a bordo del suo quad. Poco dopo, l’incidente fatale. Le dinamiche sono ancora al vaglio degli inquirenti, mentre non è esclusa la possibilità che venga disposta l’autopsia per chiarire ulteriori dettagli. Stimato sul lavoro per la sua serietà e l’impegno costante, Mattia era anche conosciuto per la sua riservatezza e per un carattere mite e disponibile. Viveva a Padova, nella zona di Chiesanuova, all’interno del complesso “Padova 2000”. Era molto legato alla famiglia: lascia un fratello e una sorella, che hanno raggiunto Moena subito dopo essere stati informati dai carabinieri.

Un tragico incidente in quad ha spezzato la vita di Mattia Micaglio, 51 anni, imprenditore originario di Dolo ma da tempo residente a Padova, dove si era trasferito stabilmente per motivi professionali. L’uomo è deceduto sabato sera, nei pressi del Rifugio Fuciade, una delle sue mete preferite in Trentino, dove spesso amava trascorrere il tempo libero immerso nella natura.

Micaglio lavorava da diciassette anni alla Marcato spa, azienda di Campodarsego conosciuta a livello internazionale per la produzione di macchine per pasta fresca. Una realtà simbolo del Made in Italy, alla quale Mattia aveva dedicato con passione gran parte della sua vita professionale.

UNA SERATA TRANQUILLA, POI IL DRAMMA

Secondo quanto ricostruito, Micaglio aveva trascorso la serata in compagnia della compagna al rifugio trentino, un luogo che frequentava abitualmente.

Dopo il pasto, Mattia è salito a bordo del suo quad. Poco dopo, l’incidente fatale. Le dinamiche sono ancora al vaglio degli inquirenti, mentre non è esclusa la possibilità che venga disposta l’autopsia per chiarire ulteriori dettagli.

Stimato sul lavoro per la sua serietà e l’impegno costante, Mattia era anche conosciuto per la sua riservatezza e per un carattere mite e disponibile. Viveva a Padova, nella zona di Chiesanuova, all’interno del complesso “Padova 2000”. Era molto legato alla famiglia: lascia un fratello e una sorella, che hanno raggiunto Moena subito dopo essere stati informati dai carabinieri.