Frana notturna sulla SS 51 a San Vito di Cadore: 100 metri di detriti bloccano la strada

Nessun ferito: sopralluogo notturno e lavori avviati

Stefano Gabbiano

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01.07.2025 - 09:14

Frana notturna sulla SS 51 a San Vito di Cadore: 100 metri di detriti bloccano la strada

Le immagini sul posto

Intorno alle 23:45 di mercoledì 30 giugno, una massiccia frana ha invaso un tratto di circa 100 metri della SS 51 Alemagna, nei pressi di Dogana Vecchia, a San Vito di Cadore. L'evento, originato dal versante del gruppo del Sorapiss, ha coinvolto anche il torrente Boite, senza però arrecare danno alle infrastrutture idroelettriche. Tempestivo intervento dei soccorsi Sul posto si sono immediatamente portati i Vigili del Fuoco di Belluno e Verona, coadiuvati dai distaccamenti volontari di San Vito e Cortina, con due pale gommate, un escavatore e un camion. Le operazioni sono state coordinate dall’ing. Matteo Carretto, comandante dei Vigili del Fuoco di Belluno. Interventi in corso Le squadre stanno lavorando durante la notte insieme ai tecnici Anas, personale Enel operativo sul lago di Mosigo, carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza, oltre alla presenza del sindaco di San Vito di Cadore, per riportare sicurezza e percorribilità alla strada provinciale in vista del traffico estivo. Sicurezza idrica preservata Malgrado il passaggio dei detriti nel Boite e nell’invaso idrico, non sono stati segnalati problemi di ordine idroelettrico o di contenimento dei bacini artificiali, rassicurando così residenti e automobilisti. Viabilità sospesa per l’intera notte La SS 51 è stata chiusa al traffico durante le operazioni di messa in sicurezza: si attendono le analisi geologiche sull’area franatoia e la pulizia definitiva della carreggiata prima della riapertura.

Intorno alle 23:45 di mercoledì 30 giugno, una massiccia frana ha invaso un tratto di circa 100 metri della SS 51 Alemagna, nei pressi di Dogana Vecchia, a San Vito di Cadore. L'evento, originato dal versante del gruppo del Sorapiss, ha coinvolto anche il torrente Boite, senza però arrecare danno alle infrastrutture idroelettriche.

Tempestivo intervento dei soccorsi
Sul posto si sono immediatamente portati i Vigili del Fuoco di Belluno e Verona, coadiuvati dai distaccamenti volontari di San Vito e Cortina, con due pale gommate, un escavatore e un camion. Le operazioni sono state coordinate dall’ing. Matteo Carretto, comandante dei Vigili del Fuoco di Belluno.

Interventi in corso
Le squadre stanno lavorando durante la notte insieme ai tecnici Anas, personale Enel operativo sul lago di Mosigo, carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza, oltre alla presenza del sindaco di San Vito di Cadore, per riportare sicurezza e percorribilità alla strada provinciale in vista del traffico estivo.

Sicurezza idrica preservata
Malgrado il passaggio dei detriti nel Boite e nell’invaso idrico, non sono stati segnalati problemi di ordine idroelettrico o di contenimento dei bacini artificiali, rassicurando così residenti e automobilisti.

Viabilità sospesa per l’intera notte
La SS 51 è stata chiusa al traffico durante le operazioni di messa in sicurezza: si attendono le analisi geologiche sull’area franatoia e la pulizia definitiva della carreggiata prima della riapertura.