Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Tragedia in spiaggia

Travolge e uccide una bagnante con la ruspa, l’indagato si avvale della facoltà di non rispondere

Lerry Gnoli, 54 anni, accusato di omicidio colposo e violazioni in materia di sicurezza sul lavoro, ha scelto il silenzio davanti al giudice dopo l’arresto

Lerry Gnoli

Lerry Gnoli

Si è avvalso della facoltà di non rispondere Lerry Gnoli, il 54enne arrestato per la morte di Elisa Spadavecchia, la bagnante vicentina di 66 anni travolta da una ruspa lo scorso 24 maggio sul litorale di Pinarella di Cervia. L’uomo, comparso in videoconferenza dal carcere per l’interrogatorio di garanzia, ha deciso di non rispondere alle domande del giudice per le indagini preliminari.

Difeso dall’avvocato Vittorio Manes, Gnoli è indagato per omicidio colposo e per gravi violazioni in materia di sicurezza sul lavoro. Secondo la ricostruzione dei fatti, al momento dell’incidente stava livellando le dune di sabbia in un tratto di arenile antistante le colonie della zona, quando ha investito la donna, che si trovava in spiaggia.

Non è escluso che Gnoli fosse sotto l’effetto di sostanze stupefacenti al momento del fatto, un elemento che potrebbe aggravare ulteriormente la sua posizione. L’inchiesta, coordinata dalla Procura di Ravenna, è ancora in corso e punta a chiarire le responsabilità anche in ambito lavorativo e gestionale.

L'episodio ha scosso profondamente la comunità locale e sollevato interrogativi sulle misure di sicurezza adottate nei lavori in prossimità delle aree frequentate dai bagnanti.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione