Duro colpo al mercato nero ittico: sequestrati 100 chili di vongole da un laboratorio abusivo scoperto a Pellestrina

La Guardia di Finanza di Chioggia smantella un’attività clandestina che minaccia la sicurezza dei consumatori e la tutela dell’imprenditoria onesta. I complimenti del consigliere Montanariello

Adamo Chiesa

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02.07.2025 - 18:45

Immagine di repertorio

A Pellestrina, nel cuore della laguna di Venezia, la Sezione operativa navale della Guardia di Finanza di Chioggia ha scoperto un laboratorio abusivo dove venivano preparati 100 chili di vongole destinati al mercato nero della pesca. L’intervento ha portato alla luce un’attività clandestina che rappresenta una minaccia non solo per il rispetto delle norme, ma anche per la salute dei consumatori. Il consigliere regionale del Partito Democratico, Jonatan Montanariello, ha commentato con favore l’operazione, definendola un «nuovo colpo inferto al mercato nero». Montanariello ha voluto esprimere un sentito plauso alla Guardia di Finanza di Chioggia, sottolineando come questi interventi abbiano un duplice valore: «Non solo nella lotta all’illegalità, ma anche nella tutela dell’imprenditoria onesta e della salute dei consumatori, spesso esposti a rischi quando si acquistano prodotti senza garanzie di sicurezza sanitaria». Il consigliere ha inoltre evidenziato come investire in mezzi e risorse per le forze dell’ordine rappresenti una forma indispensabile di prevenzione, fondamentale per consentire allo sviluppo del settore della pesca di procedere senza ostacoli causati da pratiche illecite. La scoperta di questo laboratorio abusivo conferma la necessità di continuare a sostenere azioni concrete contro chi agisce al di fuori della legalità, mettendo a rischio un intero comparto economico e la salute pubblica.

Il consigliere regionale del Partito Democratico, Jonatan Montanariello, ha commentato con favore l’operazione, definendola un «nuovo colpo inferto al mercato nero». Montanariello ha voluto esprimere un sentito plauso alla Guardia di Finanza di Chioggia, sottolineando come questi interventi abbiano un duplice valore: «Non solo nella lotta all’illegalità, ma anche nella tutela dell’imprenditoria onesta e della salute dei consumatori, spesso esposti a rischi quando si acquistano prodotti senza garanzie di sicurezza sanitaria».

Il consigliere ha inoltre evidenziato come investire in mezzi e risorse per le forze dell’ordine rappresenti una forma indispensabile di prevenzione, fondamentale per consentire allo sviluppo del settore della pesca di procedere senza ostacoli causati da pratiche illecite. La scoperta di questo laboratorio abusivo conferma la necessità di continuare a sostenere azioni concrete contro chi agisce al di fuori della legalità, mettendo a rischio un intero comparto economico e la salute pubblica.