Si presenta all’Ufficio Immigrazione di Padova, arrestato per furto aggravato con condanna definitiva

Oltre quattro anni di carcere per un furto commesso nel 2020

Stefano Gabbiano

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03.07.2025 - 10:38

Immagine di repertorio

La Polizia di Padova ha arrestato un uomo di origine gambiana, 47enne, colpito da un ordine di esecuzione per una condanna definitiva a quattro anni e quattro mesi di reclusione. L’arresto è scattato quando l’uomo si è presentato presso l’Ufficio Immigrazione della Questura per effettuare il fotosegnalamento, durante il quale gli agenti hanno scoperto il provvedimento restrittivo a suo carico. La pena si riferisce a un furto aggravato avvenuto il 24 aprile 2020 all’interno di un’abitazione privata della città. Il gambiano si era introdotto forzando una finestra del soggiorno, appropriandosi del portafoglio del proprietario e del telefono cellulare, oltre al portafoglio della moglie. I due coniugi, svegliati dal rumore, lo avevano sorpreso all’interno, scatenando un alterco che aveva costretto il ladro alla fuga. Durante la fuga, aveva gettato la refurtiva nel giardino, per poi recuperarla poco dopo. Il 47enne era arrivato in Italia nel luglio 2015 e ha posseduto un permesso di soggiorno per motivi umanitari fino al 2017. Ora è stato trasferito nel carcere Due Palazzi di Padova per scontare la pena.

La Polizia di Padova ha arrestato un uomo di origine gambiana, 47enne, colpito da un ordine di esecuzione per una condanna definitiva a quattro anni e quattro mesi di reclusione. L’arresto è scattato quando l’uomo si è presentato presso l’Ufficio Immigrazione della Questura per effettuare il fotosegnalamento, durante il quale gli agenti hanno scoperto il provvedimento restrittivo a suo carico.

La pena si riferisce a un furto aggravato avvenuto il 24 aprile 2020 all’interno di un’abitazione privata della città. Il gambiano si era introdotto forzando una finestra del soggiorno, appropriandosi del portafoglio del proprietario e del telefono cellulare, oltre al portafoglio della moglie. I due coniugi, svegliati dal rumore, lo avevano sorpreso all’interno, scatenando un alterco che aveva costretto il ladro alla fuga. Durante la fuga, aveva gettato la refurtiva nel giardino, per poi recuperarla poco dopo.

Il 47enne era arrivato in Italia nel luglio 2015 e ha posseduto un permesso di soggiorno per motivi umanitari fino al 2017. Ora è stato trasferito nel carcere Due Palazzi di Padova per scontare la pena.