Rapina la ex e la aggredisce con una bottiglia rotta: in manette un 19enne irregolare sul territorio

I Carabinieri di Cologna Veneta intervengono tempestivamente dopo la denuncia della vittima, recuperano la refurtiva e arrestano il giovane, già noto alle forze dell’ordine

Adamo Chiesa

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03.07.2025 - 16:30

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Foto di repertorio

I Carabinieri della Stazione di Cologna Veneta hanno fermato un 19enne cittadino straniero, irregolare sul territorio nazionale e già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di rapina aggravata ai danni della sua ex compagna. Nel primo pomeriggio di ieri, poco dopo le 15, una giovane donna residente in un comune della “bassa” veronese si è presentata presso la caserma di via Stradone Sabbion per denunciare di essere stata aggredita e rapinata dall’ex compagno. L’uomo, secondo quanto ricostruito, avrebbe prima picchiato la vittima e poi minacciata con una bottiglia di vetro rotta, costringendola a consegnargli il telefono cellulare e altri effetti personali. Immediato l’intervento dei militari che hanno avviato le ricerche dell’aggressore, rintracciandolo poco dopo a Zimella. A seguito di una perquisizione personale, la refurtiva è stata recuperata e restituita alla proprietaria. La donna è stata visitata al pronto soccorso dell’ospedale di San Bonifacio, dove le sono state diagnosticate lesioni guaribili in 20 giorni. Informata la Procura della Repubblica di Verona, il giovane è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto e trasferito presso la casa circondariale di Montorio.

Nel primo pomeriggio di ieri, poco dopo le 15, una giovane donna residente in un comune della “bassa” veronese si è presentata presso la caserma di via Stradone Sabbion per denunciare di essere stata aggredita e rapinata dall’ex compagno. L’uomo, secondo quanto ricostruito, avrebbe prima picchiato la vittima e poi minacciata con una bottiglia di vetro rotta, costringendola a consegnargli il telefono cellulare e altri effetti personali.

Immediato l’intervento dei militari che hanno avviato le ricerche dell’aggressore, rintracciandolo poco dopo a Zimella. A seguito di una perquisizione personale, la refurtiva è stata recuperata e restituita alla proprietaria.

La donna è stata visitata al pronto soccorso dell’ospedale di San Bonifacio, dove le sono state diagnosticate lesioni guaribili in 20 giorni. Informata la Procura della Repubblica di Verona, il giovane è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto e trasferito presso la casa circondariale di Montorio.