Eraclea, investe il comandante dei carabinieri per sfuggire al controllo e gli spezza una gamba

Lo scooter era senza assicurazione, arrestato 32enne

Stefano Gabbiano

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04.07.2025 - 12:27

Un controllo di routine si è trasformato in un’aggressione violenta a un rappresentante dello Stato. A Eraclea, nel Veneziano, un uomo di 32 anni originario della Campania è stato arrestato dopo aver investito con lo scooter il comandante della stazione dei carabinieri, il maresciallo Valerio Scafati, che ora si trova in ospedale con una frattura scomposta a una gamba. L’investimento dopo la fuga dal posto di blocco Tutto è iniziato con un tentativo di controllo da parte della polizia locale, al quale il 32enne non si è fermato. A bordo di uno scooter irregolare, privo di assicurazione e probabilmente anche di documenti, ha eluso il posto di blocco, facendo scattare l’allarme. Immediata la richiesta di supporto ai carabinieri. Il maresciallo Scafati ha coordinato un’azione di intercettazione, posizionandosi con i suoi uomini nei punti strategici del territorio, dove riteneva probabile il passaggio del fuggitivo. L’intuizione si è rivelata corretta: lo scooterista è sopraggiunto e si è trovato faccia a faccia con il comandante, che gli ha intimato l’alt. Ma il 32enne, anziché fermarsi, ha proseguito la corsa e ha centrato in pieno il maresciallo, colpendolo con tale violenza da fratturargli una gamba. L’impatto è stato così forte da rendere necessario un intervento chirurgico, seguito da una prognosi di almeno 40 giorni. Le accuse: resistenza e lesioni aggravate L’uomo è stato fermato e portato in carcere, mentre le accuse nei suoi confronti sono di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate.

Un controllo di routine si è trasformato in un’aggressione violenta a un rappresentante dello Stato. A Eraclea, nel Veneziano, un uomo di 32 anni originario della Campania è stato arrestato dopo aver investito con lo scooter il comandante della stazione dei carabinieri, il maresciallo Valerio Scafati, che ora si trova in ospedale con una frattura scomposta a una gamba.

L’investimento dopo la fuga dal posto di blocco

Tutto è iniziato con un tentativo di controllo da parte della polizia locale, al quale il 32enne non si è fermato. A bordo di uno scooter irregolare, privo di assicurazione e probabilmente anche di documenti, ha eluso il posto di blocco, facendo scattare l’allarme. Immediata la richiesta di supporto ai carabinieri.

Il maresciallo Scafati ha coordinato un’azione di intercettazione, posizionandosi con i suoi uomini nei punti strategici del territorio, dove riteneva probabile il passaggio del fuggitivo. L’intuizione si è rivelata corretta: lo scooterista è sopraggiunto e si è trovato faccia a faccia con il comandante, che gli ha intimato l’alt.

Ma il 32enne, anziché fermarsi, ha proseguito la corsa e ha centrato in pieno il maresciallo, colpendolo con tale violenza da fratturargli una gamba. L’impatto è stato così forte da rendere necessario un intervento chirurgico, seguito da una prognosi di almeno 40 giorni.

Le accuse: resistenza e lesioni aggravate

L’uomo è stato fermato e portato in carcere, mentre le accuse nei suoi confronti sono di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate.