Negrar, operato all'occhio un bambino di Gaza: potrà tornare a vedere grazie alle eccellenze mediche venete

Ancora una prova di accoglienza e solidarietà dal Veneto: all’IRCCS Sacro Cuore Don Calabria di Negrar (Verona) è stato eseguito un complesso intervento chirurgico per salvare l’occhio destro di Aldebrahman, un bambino palestinese di 7 anni gravemente ferito da un’esplosione a Gaza. L’operazione, particolarmente delicata, ha visto impegnata l’équipe guidata dalla dottoressa Pertile con la collaborazione della dottoressa Bottega e del reparto pediatrico diretto dal dottor Bonetti.

Il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha elogiato il lavoro dei sanitari, sottolineando come l’ospedale di Negrar non abbia soltanto ereditato il nome del Santo veronese don Calabria, noto per la sua dedizione ai malati bisognosi, ma ne prosegua la missione con fatti concreti.

«Curando Aldebrahman – ha dichiarato Zaia – non si è soltanto intervenuti sul piano fisico, rimuovendo una scheggia e aprendo la possibilità di ulteriori cure: si è dato un messaggio di speranza a un bambino che ha conosciuto la guerra e la distruzione».

Dopo l’operazione, il piccolo paziente è già tornato in Pediatria al Policlinico di Padova, dove prosegue il suo percorso di cura. «Ancora una volta – ha aggiunto il governatore – il Veneto si conferma terra ospitale e solidale, capace di accogliere e assistere chi fugge dai conflitti, senza distinzione di provenienza o appartenenza».