Aumentano i controlli ma non calano i reati: pusher 19enne arrestato in piena zona rossa

Il giovane tunisino, fermato al parco Milcovich all'Arcella, è stato sorpreso con nove dosi di cocaina. Aveva fornito quattro false identità durante controlli precedenti

Adamo Chiesa

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07.07.2025 - 11:12

Immagine di repertorio

Continuano senza sosta i controlli antidroga della Polizia di Stato nell’area dell’Arcella, a Padova, individuata come nuova zona rossa dopo l'esperimento in zona stazione. Il 4 luglio gli investigatori della Squadra Mobile hanno arrestato un tunisino di 19 anni al parco Milcovich, sorpreso con nove dosi di cocaina pronte per lo spaccio. Il giovane, che aveva alle spalle numerosi precedenti, è risultato avere quattro diversi alias utilizzati in passati controlli. La sera del fermo il ragazzo si aggirava nel parco con fare circospetto, stringendo in mano un involucro bianco. Alla vista dei poliziotti ha cercato di allontanarsi in fretta e ha tentato di disfarsi della droga gettandola in un cespuglio, ma è stato bloccato dagli agenti che hanno recuperato quasi dieci grammi di cocaina. Il suo profilo era già ben noto alle forze dell’ordine: quando era minorenne era stato denunciato per il furto di una bicicletta e per una rapina aggravata nel 2024, avvenuta in provincia di Pesaro, dove con altri connazionali aveva accerchiato un coetaneo, minacciandolo con un coltello e portandogli via il monopattino elettrico. A Padova, sempre in zona Arcella, aveva già ricevuto due denunce e un arresto lo scorso maggio per spaccio e detenzione di cocaina e hashish. Dopo gli accertamenti in Questura, la droga è stata analizzata e confermata come cocaina. Il giovane è stato trattenuto in attesa della convalida dell’arresto, che si è svolta sabato 5 luglio. Il giudice ha convalidato il provvedimento e disposto l’obbligo di firma per l’indagato in attesa del processo.

La sera del fermo il ragazzo si aggirava nel parco con fare circospetto, stringendo in mano un involucro bianco. Alla vista dei poliziotti ha cercato di allontanarsi in fretta e ha tentato di disfarsi della droga gettandola in un cespuglio, ma è stato bloccato dagli agenti che hanno recuperato quasi dieci grammi di cocaina.

Il suo profilo era già ben noto alle forze dell’ordine: quando era minorenne era stato denunciato per il furto di una bicicletta e per una rapina aggravata nel 2024, avvenuta in provincia di Pesaro, dove con altri connazionali aveva accerchiato un coetaneo, minacciandolo con un coltello e portandogli via il monopattino elettrico. A Padova, sempre in zona Arcella, aveva già ricevuto due denunce e un arresto lo scorso maggio per spaccio e detenzione di cocaina e hashish.

Dopo gli accertamenti in Questura, la droga è stata analizzata e confermata come cocaina. Il giovane è stato trattenuto in attesa della convalida dell’arresto, che si è svolta sabato 5 luglio. Il giudice ha convalidato il provvedimento e disposto l’obbligo di firma per l’indagato in attesa del processo.