Mestre, cameriere accoltellato con un coccio di vetro durante una rapina

Una violenta rapina ha sconvolto la zona di via Piave a Mestre, nella notte tra domenica e lunedì. Un cameriere afghano è stato brutalmente ferito al petto con un frammento di vetro dopo aver tentato di opporsi a due rapinatori. L’aggressione è avvenuta attorno alle 2 del mattino nei pressi di un distributore automatico di sigarette.

Secondo la ricostruzione della Polizia Locale, il giovane – di rientro dal lavoro nel centro storico – si era fermato per acquistare sigarette, quando è stato assalito alle spalle da due uomini. Mentre stava inserendo del denaro nella macchina automatica, è stato minacciato e costretto a consegnare il portafoglio. Alla sua reazione, uno degli aggressori ha estratto un coccio di vetro e lo ha colpito ripetutamente al petto.

Provvidenziale l’arrivo immediato degli agenti in servizio di pattuglia nella zona, allertati dalle urla. Uno dei due rapinatori, un uomo di circa 30 anni di origine nigeriana, è stato subito fermato e arrestato nei pressi della stazione ferroviaria. Il secondo, anche lui nigeriano, è riuscito a far perdere le proprie tracce e risulta tuttora ricercato.

Il cameriere è stato soccorso in codice rosso dal personale del Suem e trasportato d’urgenza in ospedale, dove è tuttora ricoverato in condizioni critiche. Secondo fonti mediche, nelle ore successive si è registrato un lieve miglioramento.

L’arrestato rischia un’accusa pesante: lesioni gravissime con possibile aggravamento in caso di peggioramento delle condizioni della vittima, o tentato omicidio. Le indagini sono affidate alla Polizia Locale, che sta esaminando le telecamere di videosorveglianza per identificare il secondo aggressore.