Treviso, uccise l'ex compagna con otto coltellate: ergastolo a Bujar Fandaj per l'omicidio di Vanessa Ballan

La Corte d’Assise di Treviso ha inflitto la pena dell’ergastolo a Bujar Fandaj, 40 anni, artigiano di Altivole, ritenuto responsabile dell’omicidio di Vanessa Ballan, 26enne di Riese Pio X, trovata morta nella sua abitazione lo scorso 19 dicembre 2023. La donna, incinta e madre di un bambino di cinque anni, era stata aggredita con otto coltellate, come accertato durante il processo.

Secondo quanto ricostruito, Vanessa era stata scoperta senza vita dal marito, che rientrando a casa trovò il corpo della donna con numerose ferite da arma da taglio. L’indagine ha subito puntato i riflettori su Fandaj, con cui la vittima aveva intrattenuto una relazione sentimentale interrotta la scorsa estate per volontà di lei.

Fonti investigative hanno riferito che l’uomo non avrebbe accettato la fine della relazione e avrebbe messo in atto una serie di atti persecutori, tra cui l’invio di immagini intime di Vanessa al compagno di lei, reato classificato come revenge porn. Tale comportamento era stato denunciato, portando temporaneamente a un’interruzione degli atti persecutori.

La tragedia si è consumata quando Fandaj ha forzato una porta finestra dell’abitazione e ha aggredito Vanessa con un coltello, infliggendole otto ferite. Dopo l’aggressione, l’uomo ha tentato di organizzare la sua fuga dall’Italia, ma è stato fermato dai carabinieri poche ore dopo nella sua abitazione, dove ha ammesso il delitto. Nel corso del processo, tuttavia, ha negato che l’azione fosse premeditata.

Vanessa, che lavorava come cassiera in un supermercato locale e aveva appena iniziato un periodo di congedo per la seconda gravidanza, lascia un figlio di cinque anni.