Padova, striscione incendiario contro la Polizia nei Giardini dell’Arena

Scoperto all’alba un messaggio inneggiante all’attentatore egiziano che incendiò le auto di servizio ad Albano Laziale

Alessia Scarpa

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11.07.2025 - 11:25

Padova, striscione incendiario contro la Polizia nei Giardini dell’Arena

Foto di repertorio

Un episodio inquietante ha scosso il cuore della città alle prime luci dell’alba. Intorno alle 4.30 del mattino, gli agenti delle Volanti della Polizia di Stato hanno rinvenuto uno striscione dai toni minacciosi nei pressi dei Giardini dell’Arena, a pochi passi dal centro storico. Sul telo, di grandi dimensioni, campeggiava la scritta: “Awad Mohamed Attia fuoco alla Polizia”, accompagnata dal simbolo della “A” cerchiata, emblema dell’anarchia. Un chiaro riferimento all'egiziano 34enne arrestato nei mesi scorsi, accusato di aver incendiato oltre 30 auto della Polizia ad Albano Laziale, e di aver tentato un secondo rogo presso la sede dei Carabinieri di Castelgandolfo. Le forze dell’ordine, impegnate in un ordinario servizio di controllo del territorio, hanno immediatamente rimosso lo striscione e avviato accertamenti per risalire agli autori del gesto. Le indagini si concentrano sugli ambienti dell’estrema sinistra e dell’area anarchica, già attenzionati in passato per episodi analoghi. Secondo fonti investigative, non è da escludere che il messaggio sia stato affisso in segno di solidarietà con l’attentatore egiziano, attualmente in carcere, e rappresenti una provocazione mirata nei confronti delle forze dell’ordine. L’episodio, che ha immediatamente suscitato sconcerto e preoccupazione, è stato segnalato anche alla Digos, mentre si valutano possibili collegamenti con reti sovversive attive a livello nazionale.

Un episodio inquietante ha scosso il cuore della città alle prime luci dell’alba. Intorno alle 4.30 del mattino, gli agenti delle Volanti della Polizia di Stato hanno rinvenuto uno striscione dai toni minacciosi nei pressi dei Giardini dell’Arena, a pochi passi dal centro storico.

Sul telo, di grandi dimensioni, campeggiava la scritta: “Awad Mohamed Attia fuoco alla Polizia”, accompagnata dal simbolo della “A” cerchiata, emblema dell’anarchia. Un chiaro riferimento all'egiziano 34enne arrestato nei mesi scorsi, accusato di aver incendiato oltre 30 auto della Polizia ad Albano Laziale, e di aver tentato un secondo rogo presso la sede dei Carabinieri di Castelgandolfo.

Le forze dell’ordine, impegnate in un ordinario servizio di controllo del territorio, hanno immediatamente rimosso lo striscione e avviato accertamenti per risalire agli autori del gesto. Le indagini si concentrano sugli ambienti dell’estrema sinistra e dell’area anarchica, già attenzionati in passato per episodi analoghi.

Secondo fonti investigative, non è da escludere che il messaggio sia stato affisso in segno di solidarietà con l’attentatore egiziano, attualmente in carcere, e rappresenti una provocazione mirata nei confronti delle forze dell’ordine.

L’episodio, che ha immediatamente suscitato sconcerto e preoccupazione, è stato segnalato anche alla Digos, mentre si valutano possibili collegamenti con reti sovversive attive a livello nazionale.