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Macabro ritrovamento

Identificato il cadavere recuperato nell’Adige: è una 68enne padovana

Scomparsa da Pozzonovo il 21 giugno, è stata riconosciuta dai familiari grazie agli effetti personali. Il corpo era in avanzato stato di decomposizione

Foto di repertorio

Foto di repertorio

È stato identificato il corpo senza vita recuperato due giorni fa dalle acque del fiume Adige, a Rosolina, in provincia di Rovigo. Si tratta di una donna di 68 anni, P.N., residente a Pozzonovo (Padova), di cui si erano perse le tracce lo scorso 21 giugno.

A confermarlo è la Procuratrice della Repubblica di Rovigo, Manuela Fasolato, al termine degli accertamenti effettuati per risalire all’identità della salma. Decisivo il riconoscimento effettuato dai familiari della donna all’obitorio dell’Ospedale Civile di Adria (Rovigo), che hanno confermato la sua identità grazie agli effetti personali rinvenuti sul cadavere.

Il corpo, recuperato in un tratto del fiume Adige all’altezza di Rosolina, si trovava in avanzato stato di decomposizione ed era irriconoscibile in volto. Non è stato possibile risalire subito alla sua identità, anche perché nelle tasche degli abiti non sono stati trovati documenti o elementi identificativi diretti.

La scomparsa di P.N. aveva destato grande apprensione nella comunità di Pozzonovo. Le ricerche, condotte in collaborazione tra forze dell’ordine, vigili del fuoco e volontari, si erano concluse senza esito fino al tragico ritrovamento avvenuto due giorni fa. Le indagini proseguiranno per chiarire le circostanze della morte e ricostruire gli spostamenti della donna nei giorni successivi alla scomparsa.

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