Estetisti e ristoratori sotto la lente dei NAS a Treviso: sospensioni e multe per oltre 40 mila euro

Irregolarità in centri estetici e locali pubblici

Alessia Scarpa

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14.07.2025 - 10:11

Estetisti e ristoratori sotto la lente dei NAS a Treviso: sospensioni e multe per oltre 40 mila euro

Foto di repertorio

Raffica di controlli dei Carabinieri del NAS di Treviso in collaborazione con il Ministero della Salute e il Comando Tutela della Salute di Roma. Nelle ultime settimane, i militari hanno intensificato le ispezioni sul territorio provinciale, concentrandosi in particolare su centri estetici, saloni di acconciatura e attività di ristorazione. Nel settore del benessere, su un totale di 26 strutture ispezionate, i NAS hanno disposto la sospensione immediata di due centri estetici e un salone da parrucchiere per gravi irregolarità amministrative e igienico-sanitarie. Altri cinque esercizi sono stati sanzionati per violazioni legate alla mancata osservanza delle normative regionali e comunali. In totale, le multe elevate ammontano a circa 12.000 euro. Le infrazioni più frequenti? Assenza di autorizzazioni, carenze nei protocolli di sicurezza e mancata conformità alle normative professionali del settore estetico. Controlli anche nella ristorazione: sequestri e oltre 30mila euro di sanzioni Parallelamente, nell’ambito della campagna nazionale “Giubileo della Speranza 2025”, il NAS ha condotto 27 ispezioni presso bar, ristoranti e altri esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, riscontrando irregolarità in 21 casi su 27. Le violazioni riguardavano l’inosservanza delle norme HACCP, carenze strutturali e igieniche, nonché la presenza di prodotti alimentari privi di tracciabilità, fattore cruciale per la sicurezza alimentare. I Carabinieri hanno così comminato sanzioni amministrative per un totale di 30.500 euro e proceduto al sequestro di circa 50 kg di alimenti vari e oltre 5.500 confezioni di prodotti non identificabili, per un valore di circa 5.200 euro. Particolare rilievo ha avuto il sequestro di 700 bottiglie di vino da 0,75 litri ciascuna, rinvenute anonime e prive di tracciabilità all’interno di un ristorante della zona dell’Asolano. Oltre al sequestro, al titolare sono state contestate tre sanzioni amministrative.

Nel settore del benessere, su un totale di 26 strutture ispezionate, i NAS hanno disposto la sospensione immediata di due centri estetici e un salone da parrucchiere per gravi irregolarità amministrative e igienico-sanitarie. Altri cinque esercizi sono stati sanzionati per violazioni legate alla mancata osservanza delle normative regionali e comunali. In totale, le multe elevate ammontano a circa 12.000 euro.

Le infrazioni più frequenti? Assenza di autorizzazioni, carenze nei protocolli di sicurezza e mancata conformità alle normative professionali del settore estetico.

Controlli anche nella ristorazione: sequestri e oltre 30mila euro di sanzioni

Parallelamente, nell’ambito della campagna nazionale “Giubileo della Speranza 2025”, il NAS ha condotto 27 ispezioni presso bar, ristoranti e altri esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, riscontrando irregolarità in 21 casi su 27. Le violazioni riguardavano l’inosservanza delle norme HACCP, carenze strutturali e igieniche, nonché la presenza di prodotti alimentari privi di tracciabilità, fattore cruciale per la sicurezza alimentare.

I Carabinieri hanno così comminato sanzioni amministrative per un totale di 30.500 euro e proceduto al sequestro di circa 50 kg di alimenti vari e oltre 5.500 confezioni di prodotti non identificabili, per un valore di circa 5.200 euro.

Particolare rilievo ha avuto il sequestro di 700 bottiglie di vino da 0,75 litri ciascuna, rinvenute anonime e prive di tracciabilità all’interno di un ristorante della zona dell’Asolano. Oltre al sequestro, al titolare sono state contestate tre sanzioni amministrative.