Evade dai domiciliari per andare alla sala slot: 38enne arrestato dai Carabinieri a Bassano

Il pregiudicato, sorpreso lontano da casa durante un controllo, è stato fermato nel quartiere San Vito

Stefano Gabbiano

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18.07.2025 - 11:29

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Foto di repertorio

È durata poco la libertà “improvvisata” di un 38enne bassanese, già noto alle forze dell’ordine, che nel pomeriggio di martedì 15 luglio ha deciso di violare gli arresti domiciliari per recarsi in una sala slot. L’uomo, condannato per reati contro il patrimonio commessi nel 2018, era sottoposto a detenzione domiciliare da marzo scorso, come disposto dal Tribunale di Avellino. I Carabinieri della Compagnia di Bassano del Grappa, durante un normale servizio di controllo del territorio, si sono recati presso l’abitazione dell’uomo per verificarne la presenza. Con sorpresa, hanno scoperto che il 38enne si era allontanato senza alcuna autorizzazione. Le ricerche si sono concentrate nelle zone limitrofe, finché non è stato individuato all’interno di una sala slot nel quartiere San Vito, a breve distanza dalla sua abitazione. Una “fuga” dettata, pare, dalla sua passione per il gioco d’azzardo. Una volta fermato, il pregiudicato è stato condotto negli uffici della Compagnia per l’identificazione e le formalità di rito. Subito dopo, è stato nuovamente posto agli arresti domiciliari.

È durata poco la libertà “improvvisata” di un 38enne bassanese, già noto alle forze dell’ordine, che nel pomeriggio di martedì 15 luglio ha deciso di violare gli arresti domiciliari per recarsi in una sala slot. L’uomo, condannato per reati contro il patrimonio commessi nel 2018, era sottoposto a detenzione domiciliare da marzo scorso, come disposto dal Tribunale di Avellino.

I Carabinieri della Compagnia di Bassano del Grappa, durante un normale servizio di controllo del territorio, si sono recati presso l’abitazione dell’uomo per verificarne la presenza. Con sorpresa, hanno scoperto che il 38enne si era allontanato senza alcuna autorizzazione.

Le ricerche si sono concentrate nelle zone limitrofe, finché non è stato individuato all’interno di una sala slot nel quartiere San Vito, a breve distanza dalla sua abitazione. Una “fuga” dettata, pare, dalla sua passione per il gioco d’azzardo.

Una volta fermato, il pregiudicato è stato condotto negli uffici della Compagnia per l’identificazione e le formalità di rito. Subito dopo, è stato nuovamente posto agli arresti domiciliari.