Rubano una borsa da un’auto al Lido di Venezia e scappano in vaporetto: arrestati

Due giovani stranieri senza fissa dimora, dopo aver infranto il finestrino di un’auto parcheggiata presso un noto hotel del Lido, hanno sottratto effetti personali e utilizzato una carta di credito rubata prima di essere fermati su un vaporetto ACTV

Adamo Chiesa

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18.07.2025 - 13:27

Foto di repertorio

Nel pomeriggio di lunedì 15 luglio, i Carabinieri del Nucleo Natanti di Venezia hanno arrestato due cittadini stranieri, di 25 e 23 anni, entrambi irregolari sul territorio italiano e senza fissa dimora. I due sono accusati di furto aggravato e indebito utilizzo di strumenti di pagamento, dopo un’azione fulminea messa in atto sull’isola del Lido. Secondo quanto ricostruito, i due giovani hanno infranto il finestrino di un’autovettura parcheggiata presso l’area riservata di un noto hotel del Lido, riuscendo a impossessarsi di una borsa lasciata sul sedile. All’interno si trovavano un computer portatile, documenti, due portafogli, carte di credito e libretti assegni. Subito dopo il furto, gli uomini hanno utilizzato una delle carte trafugate per effettuare un acquisto in un esercizio commerciale poco distante. Il loro tentativo di fuga è però durato poco. La vittima, accortasi dell’accaduto, ha immediatamente segnalato il furto alla Centrale Operativa dei Carabinieri, fornendo una descrizione dettagliata dei sospettati. I due sono stati avvistati mentre salivano a bordo di un vaporetto ACTV e intercettati dai militari del Nucleo Natanti, che sono intervenuti prontamente alla prima fermata utile, riuscendo a bloccarli. Durante la perquisizione, i due uomini sono stati trovati ancora in possesso dell’intera refurtiva, prontamente restituita al legittimo proprietario. In loro possesso anche un martello da officina, probabilmente utilizzato per rompere il vetro dell’auto, e che è stato sequestrato. Per i due giovani si sono così aperte le porte del carcere, in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria. L’episodio evidenzia ancora una volta l’importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine e l’efficacia del pronto intervento dei Carabinieri del Nucleo Natanti, specializzati nelle operazioni nelle aree lagunari.

Secondo quanto ricostruito, i due giovani hanno infranto il finestrino di un’autovettura parcheggiata presso l’area riservata di un noto hotel del Lido, riuscendo a impossessarsi di una borsa lasciata sul sedile. All’interno si trovavano un computer portatile, documenti, due portafogli, carte di credito e libretti assegni. Subito dopo il furto, gli uomini hanno utilizzato una delle carte trafugate per effettuare un acquisto in un esercizio commerciale poco distante.

Il loro tentativo di fuga è però durato poco. La vittima, accortasi dell’accaduto, ha immediatamente segnalato il furto alla Centrale Operativa dei Carabinieri, fornendo una descrizione dettagliata dei sospettati. I due sono stati avvistati mentre salivano a bordo di un vaporetto ACTV e intercettati dai militari del Nucleo Natanti, che sono intervenuti prontamente alla prima fermata utile, riuscendo a bloccarli.

Durante la perquisizione, i due uomini sono stati trovati ancora in possesso dell’intera refurtiva, prontamente restituita al legittimo proprietario. In loro possesso anche un martello da officina, probabilmente utilizzato per rompere il vetro dell’auto, e che è stato sequestrato.

Per i due giovani si sono così aperte le porte del carcere, in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria. L’episodio evidenzia ancora una volta l’importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine e l’efficacia del pronto intervento dei Carabinieri del Nucleo Natanti, specializzati nelle operazioni nelle aree lagunari.