Addio a Sergio Campana, voce storica dei calciatori italiani

Si è spento all’età di 91 anni Sergio Campana, figura centrale del calcio italiano non tanto per i gol segnati in campo quanto per le battaglie vinte fuori. Ex attaccante di Serie A e stimato avvocato, fu il fondatore dell’Associazione Italiana Calciatori (AIC) e ne fu presidente per ben 43 anni, dal 1968 al 2011.

Campana è morto nella notte del 19 luglio nella sua città natale, Bassano del Grappa, dove era ricoverato in una casa di cura a causa di un progressivo peggioramento delle condizioni di salute.

Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo nel 1967 – anno in cui si iscrisse all’albo degli avvocati – fondò l’anno successivo, insieme a Gianni Rivera e Sandro Mazzola, il sindacato che avrebbe radicalmente trasformato il rapporto tra calciatori e società.

Sotto la sua guida, l’AIC si è fatta promotrice di importanti riforme a tutela della dignità professionale dei calciatori, fino ad allora considerati spesso meri “dipendenti” senza voce. Storico il primo sciopero del 1974: le squadre scesero in campo con dieci minuti di ritardo per protestare contro la forzata cessione di un giocatore, Scala, che rifiutava il trasferimento dal Bologna all’Avellino.