Padova, bloccato con documenti falsi, tenta di corrompere la polizia: in manette 53enne cinese latitante

Un cittadino cinese di 53 anni, con un lungo elenco di precedenti penali alle spalle, è stato arrestato venerdì 18 luglio dalla Polizia di Stato di Padova, durante un controllo effettuato dalla Sezione Volanti nei pressi della stazione ferroviaria. L’uomo, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, era già noto alle forze dell’ordine per reati gravi, tra cui favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, estorsione, sequestro di persona, ricettazione e lesioni personali.

Gli agenti, insospettiti da una vettura con targa croata e dall’atteggiamento del conducente, hanno deciso di procedere a un controllo. A bordo si trovavano tre persone, tutte di nazionalità cinese. Il guidatore, privo di patente, ha inizialmente dichiarato di averla dimenticata, per poi esibire un documento falso con generalità non corrispondenti al suo volto.

Portato in Questura per ulteriori verifiche, l’uomo è stato identificato come soggetto ricercato dal Tribunale di Trieste, che lo aveva già posto agli arresti domiciliari nell’ottobre 2024 per il reato di favoreggiamento all’ingresso illegale di stranieri sul territorio nazionale. A seguito di una verifica effettuata ad aprile 2025, durante la quale risultava irreperibile, la misura era stata aggravata in detenzione in carcere.

Durante gli accertamenti, il 53enne ha tentato di corrompere gli agenti, offrendo fino a cinquemila euro per evitare il carcere. Per questa condotta è stato anche denunciato per tentata corruzione.

In aggiunta all’arresto per il provvedimento pendente, l’uomo è stato denunciato per sostituzione di persona, falsità ideologica e guida senza patente.

Conclusi gli atti di rito, è stato condotto alla casa circondariale “Due Palazzi” di Padova, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità giudiziaria.