Violento nubifragio si abbatte su Pieve di Soligo: venti scoperchiati e chicchi di grandine di 5 centimetri

Colpite strutture produttive, abitazioni e infrastrutture pubbliche: il presidente Zaia monitora la situazione e annuncia la possibilità di richiedere lo stato di emergenza

Adamo Chiesa

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21.07.2025 - 17:01

Foto di repertorio

Un violento evento meteorologico ha colpito nel pomeriggio di oggi il territorio comunale di Pieve di Soligo, causando ingenti danni a edifici, attività economiche e infrastrutture. L’ondata di maltempo, improvvisa e intensa, ha interessato in particolare il centro abitato e le aree produttive della zona, con alberi abbattuti, tetti danneggiati e allagamenti diffusi. Al momento, i danni risultano circoscritti al territorio di Pieve di Soligo, ma la Protezione Civile regionale mantiene alta l’attenzione, anche alla luce del recente bollettino di allerta meteo e del rischio di criticità idrogeologica diramato per le zone montane e pedemontane del Veneto. La situazione è sotto monitoraggio continuo – ha dichiarato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia – siamo in contatto costante con l’amministrazione comunale e con le squadre della Protezione Civile impegnate nelle prime verifiche. Se necessario, attiveremo le procedure per la richiesta dello stato di emergenza e per attivare i meccanismi di sostegno a cittadini e imprese danneggiati. Zaia ha espresso gratitudine per il pronto intervento dei Vigili del Fuoco, dei volontari, dei tecnici e delle forze dell’ordine, sottolineando l’efficienza e la rapidità delle operazioni di soccorso. Nel frattempo, la popolazione è invitata a prestare la massima attenzione e a seguire esclusivamente le comunicazioni ufficiali per eventuali aggiornamenti sulla situazione meteorologica e sulle misure di sicurezza.

Al momento, i danni risultano circoscritti al territorio di Pieve di Soligo, ma la Protezione Civile regionale mantiene alta l’attenzione, anche alla luce del recente bollettino di allerta meteo e del rischio di criticità idrogeologica diramato per le zone montane e pedemontane del Veneto.

"La situazione è sotto monitoraggio continuo – ha dichiarato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia – siamo in contatto costante con l’amministrazione comunale e con le squadre della Protezione Civile impegnate nelle prime verifiche. Se necessario, attiveremo le procedure per la richiesta dello stato di emergenza e per attivare i meccanismi di sostegno a cittadini e imprese danneggiati".

Zaia ha espresso gratitudine per il pronto intervento dei Vigili del Fuoco, dei volontari, dei tecnici e delle forze dell’ordine, sottolineando l’efficienza e la rapidità delle operazioni di soccorso. Nel frattempo, la popolazione è invitata a prestare la massima attenzione e a seguire esclusivamente le comunicazioni ufficiali per eventuali aggiornamenti sulla situazione meteorologica e sulle misure di sicurezza.