Venezia, aggredisce gli agenti durante il trasferimento: arrestato ed espulso

L'uomo aveva numerosi precedenti legati all’immigrazione irregolare e al traffico di droga

Stefano Gabbiano

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22.07.2025 - 10:00

Venezia, aggredisce gli agenti durante il trasferimento: arrestato ed espulso

Foto di repertorio

Un uomo di origine straniera è stato arrestato dalla Polizia di Stato di Venezia per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, dopo essersi scagliato contro gli agenti durante le operazioni di accompagnamento presso un Centro di Permanenza per il Rimpatrio (CPR). L’episodio è avvenuto nella serata di venerdì 18 luglio, quando l’uomo è stato fermato da una pattuglia delle Volanti per un controllo di routine. Accompagnato in Questura per verifiche approfondite, è emerso che il soggetto — con numerosi precedenti legati all’immigrazione irregolare e al traffico di droga — si trovava illegalmente in Italia, avendo fatto ritorno sul territorio nazionale dopo un rimpatrio forzato eseguito nel 2023. In virtù del suo reingresso non autorizzato, l’uomo è stato tratto in arresto e, dopo l’udienza di convalida, il giudice ha disposto il nulla osta all’espulsione. Durante le fasi preparatorie per il suo trasferimento al CPR, però, la situazione è degenerata: il fermato ha reagito violentemente, cercando di danneggiare l’auto della polizia e colpendo gli agenti, che lo hanno prontamente bloccato. A seguito di questo secondo episodio, è stato nuovamente arrestato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La magistratura ha convalidato anche il secondo arresto e disposto un nuovo nulla osta per l’espulsione. Il soggetto verrà ora accompagnato in una struttura per il rimpatrio, in attesa dell’esecuzione del provvedimento.

Un uomo di origine straniera è stato arrestato dalla Polizia di Stato di Venezia per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, dopo essersi scagliato contro gli agenti durante le operazioni di accompagnamento presso un Centro di Permanenza per il Rimpatrio (CPR).

L’episodio è avvenuto nella serata di venerdì 18 luglio, quando l’uomo è stato fermato da una pattuglia delle Volanti per un controllo di routine. Accompagnato in Questura per verifiche approfondite, è emerso che il soggetto — con numerosi precedenti legati all’immigrazione irregolare e al traffico di droga — si trovava illegalmente in Italia, avendo fatto ritorno sul territorio nazionale dopo un rimpatrio forzato eseguito nel 2023.

In virtù del suo reingresso non autorizzato, l’uomo è stato tratto in arresto e, dopo l’udienza di convalida, il giudice ha disposto il nulla osta all’espulsione.

Durante le fasi preparatorie per il suo trasferimento al CPR, però, la situazione è degenerata: il fermato ha reagito violentemente, cercando di danneggiare l’auto della polizia e colpendo gli agenti, che lo hanno prontamente bloccato. A seguito di questo secondo episodio, è stato nuovamente arrestato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

La magistratura ha convalidato anche il secondo arresto e disposto un nuovo nulla osta per l’espulsione. Il soggetto verrà ora accompagnato in una struttura per il rimpatrio, in attesa dell’esecuzione del provvedimento.