Muore a 21 anni sotto le bombe in Ucraina: addio ad Artiom, "figlio" di Tribano

Si è spento sotto un bombardamento in Ucraina, a soli 21 anni, Artiom Naliato, un giovane che aveva trovato in Veneto la sua seconda casa. Originario dell’Ucraina, era stato adottato da piccolo da una famiglia di Tribano, nel Padovano, che lo aveva cresciuto con amore e dedizione.

Artiom, animato dal desiderio di contribuire alla difesa della sua terra natale, aveva deciso volontariamente di partire per il fronte. Dopo un recente ritorno a Tribano, era ripartito per l’Ucraina, un viaggio che si è tragicamente interrotto nei giorni scorsi, quando un attacco ha colpito il campo di addestramento in cui si trovava.

La notizia della sua morte, avvenuta lunedì, ha profondamente colpito la comunità tribanese, che lo aveva visto crescere. Il sindaco Massimo Cavazzana ha espresso il cordoglio dell'intero paese con un messaggio carico di commozione:
«Ci stringiamo con affetto e dolore alla famiglia che lo ha accolto e amato. Oggi Tribano perde un figlio. Il suo gesto parla di coraggio e di ideali, e il suo ricordo resterà indelebile tra noi».