Ventidue scout bloccati su un sentiero insidioso nel Bellunese: arrivano i soccorsi

Gruppo di giovani del Cuneese ritrovato e salvato

Stefano Gabbiano

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25.07.2025 - 10:10

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Foto di repertorio

Una comitiva di 22 scout, di cui alcuni minorenni provenienti dalla provincia di Cuneo, è stata soccorsa nella serata di ieri dal Soccorso Alpino del Centro Cadore, dopo essersi trovata in difficoltà su un sentiero ripido e scivoloso in Val di Faè.  Il gruppo, partito in mattinata da Auronzo e diretto verso Vigo di Cadore passando per il Cason di Ciampediei, ha incontrato problemi lungo un tratto del percorso caratterizzato da fango e pendenze impegnative, che rendevano rischioso procedere in sicurezza.  I soccorritori hanno localizzato i ragazzi e li hanno raggiunti, accompagnandoli con l’ausilio di corde fisse nei punti più impervi per garantire stabilità e sicurezza durante la risalita. In seguito, il gruppo è stato guidato verso un percorso alternativo fino alle jeep di supporto. Vista la situazione di disagio e il fatto che molti erano completamente bagnati, i soccorritori hanno organizzato, in collaborazione con la Pro Loco di Lorenzago, l’accoglienza sotto un tendone dove i giovani hanno potuto trascorrere la notte al riparo. Successivamente, sono stati trasportati da Tre Ponti a Lorenzago con mezzi messi a disposizione per il trasferimento.

Una comitiva di 22 scout, di cui alcuni minorenni provenienti dalla provincia di Cuneo, è stata soccorsa nella serata di ieri dal Soccorso Alpino del Centro Cadore, dopo essersi trovata in difficoltà su un sentiero ripido e scivoloso in Val di Faè.

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Il gruppo, partito in mattinata da Auronzo e diretto verso Vigo di Cadore passando per il Cason di Ciampediei, ha incontrato problemi lungo un tratto del percorso caratterizzato da fango e pendenze impegnative, che rendevano rischioso procedere in sicurezza.

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I soccorritori hanno localizzato i ragazzi e li hanno raggiunti, accompagnandoli con l’ausilio di corde fisse nei punti più impervi per garantire stabilità e sicurezza durante la risalita. In seguito, il gruppo è stato guidato verso un percorso alternativo fino alle jeep di supporto.

Vista la situazione di disagio e il fatto che molti erano completamente bagnati, i soccorritori hanno organizzato, in collaborazione con la Pro Loco di Lorenzago, l’accoglienza sotto un tendone dove i giovani hanno potuto trascorrere la notte al riparo. Successivamente, sono stati trasportati da Tre Ponti a Lorenzago con mezzi messi a disposizione per il trasferimento.