Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Cronaca

Perseguita l’ex moglie dopo la scarcerazione: 62enne del padovano sotto controllo con braccialetto elettronico

I Carabinieri di Selvazzano ricostruiscono mesi di minacce, aggressioni e molestie dopo la fine della relazione

Perseguita l’ex moglie dopo la scarcerazione: 62enne del padovano sotto controllo con braccialetto elettronico

Le forze dell'ordine al lavoro

Una spirale di minacce, pedinamenti, aggressioni e terrore, culminata in una misura cautelare decisa dalla magistratura padovana. È quanto ricostruito dai Carabinieri della Stazione di Selvazzano Dentro, che lo scorso 23 luglio hanno notificato a un 62enne residente nel Padovano una misura di divieto di avvicinamento alla vittima – la sua ex moglie – e l’obbligo del braccialetto elettronico, insieme al divieto di dimora nei Comuni di Selvazzano, Abano Terme, Rubano e Rovolon.

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è indagato per atti persecutori in un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Padova. L’ipotesi è che, dopo un primo arresto per maltrattamenti in famiglia e violazione di un precedente provvedimento di allontanamento, abbia ripreso a tormentare l’ex compagna con comportamenti sempre più violenti e destabilizzanti.

Una persecuzione iniziata appena uscito dal carcere

Scarcerato a inizio giugno 2025, il 62enne si sarebbe immediatamente recato all’abitazione dell’ex moglie a Selvazzano Dentro, accusandola della sua detenzione e minacciandola davanti alla sorella, presente in quel momento. Da lì in poi, la situazione è precipitata.

Nei giorni successivi avrebbe cominciato a seguirla al lavoro, molestarla e rivolgerle insulti, estendendo le sue invettive anche al figlio, ritenuto complice delle denunce. In alcune occasioni, l’uomo si sarebbe addirittura introdotto presso l’abitazione della donna, minacciandola di morte e aggredendola fisicamente, procurandole lesioni.

La denuncia e l’intervento dei Carabinieri

Preoccupata per la propria sicurezza e quella dei familiari, la donna ha deciso di sporgere denuncia ai Carabinieri, raccontando i mesi di terrore vissuti. Le indagini hanno permesso di ricostruire nel dettaglio la serie di episodi persecutori, raccogliendo gli elementi necessari per richiedere una misura cautelare.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione