Il Teatro Stabile del Veneto saluta Adriana Asti, voce sublime della scena italiana

L’attrice, legata a Venezia e al palcoscenico veneto, lascia un vuoto nel cuore del teatro nazionale

Stefano Gabbiano

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01.08.2025 - 10:35

Adriana Asti

Il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale piange la scomparsa di Adriana Asti, figura iconica del palcoscenico italiano, artista di straordinaria intensità e sensibilità che ha attraversato i decenni con una presenza scenica raffinata, inconfondibile. Un legame profondo con Venezia Per un periodo della sua vita, Adriana Asti scelse di vivere a Venezia, diventando una figura familiare e partecipe della vita culturale cittadina. Il suo nome resta scolpito nella memoria dello Stabile del Veneto, dove l’ultima apparizione risale alla stagione teatrale 2015/2016, quando fu protagonista al Teatro Verdi di Padova con Danza Macabra di Strindberg, diretta da Luca Ronconi. Un’attrice capace di attraversare il tempo Con la sua scomparsa, il teatro italiano perde una delle voci più autentiche e sofisticate della scena. Capace di dare anima a testi classici e contemporanei, Adriana Asti ha saputo parlare a pubblici di generazioni diverse, conservando sempre un’eleganza non comune, una profondità interpretativa che pochi hanno saputo eguagliare.

Il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale piange la scomparsa di Adriana Asti, figura iconica del palcoscenico italiano, artista di straordinaria intensità e sensibilità che ha attraversato i decenni con una presenza scenica raffinata, inconfondibile.

Un legame profondo con Venezia

Per un periodo della sua vita, Adriana Asti scelse di vivere a Venezia, diventando una figura familiare e partecipe della vita culturale cittadina. Il suo nome resta scolpito nella memoria dello Stabile del Veneto, dove l’ultima apparizione risale alla stagione teatrale 2015/2016, quando fu protagonista al Teatro Verdi di Padova con Danza Macabra di Strindberg, diretta da Luca Ronconi.

Un’attrice capace di attraversare il tempo

Con la sua scomparsa, il teatro italiano perde una delle voci più autentiche e sofisticate della scena. Capace di dare anima a testi classici e contemporanei, Adriana Asti ha saputo parlare a pubblici di generazioni diverse, conservando sempre un’eleganza non comune, una profondità interpretativa che pochi hanno saputo eguagliare.