Controlli d’estate: i NAS di Padova in azione sulla costa rodigina

Sanzioni per oltre 12mila euro in stabilimenti balneari e strutture ricettive

Stefano Gabbiano

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01.08.2025 - 11:29

Foto di repertorio

Nell’ambito dell’iniziativa nazionale “Estate Tranquilla”, promossa dal Ministero della Salute e coordinata dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, i militari del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) di Padova hanno intensificato i controlli nei punti nevralgici del turismo estivo, con particolare attenzione alla riviera adriatica e alle località balneari della provincia di Rovigo. Obiettivo dell’operazione: verificare il rispetto delle norme igienico-sanitarie e garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti in una stagione in cui l’afflusso aumenta in modo significativo. Con il supporto dei Carabinieri delle stazioni locali, sono stati effettuati 8 accertamenti tra stabilimenti balneari, locali all’aperto, esercizi commerciali e strutture turistiche. In tre casi sono emerse gravi irregolarità, tra cui: Carenze igienico-sanitarie e strutturali, Mancato aggiornamento del piano di autocontrollo, Omissione dell’indicazione di allergeni nei menù, violando le norme sulla trasparenza alimentare. Le violazioni hanno portato a sanzioni per complessivi 12.500 euro. Due lidi e una struttura ricettiva sono stati segnalati alle autorità sanitarie e amministrative competenti, affinché provvedano al ripristino delle condizioni previste dalla legge.

Nell’ambito dell’iniziativa nazionale “Estate Tranquilla”, promossa dal Ministero della Salute e coordinata dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, i militari del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) di Padova hanno intensificato i controlli nei punti nevralgici del turismo estivo, con particolare attenzione alla riviera adriatica e alle località balneari della provincia di Rovigo.

Obiettivo dell’operazione: verificare il rispetto delle norme igienico-sanitarie e garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti in una stagione in cui l’afflusso aumenta in modo significativo.

Con il supporto dei Carabinieri delle stazioni locali, sono stati effettuati 8 accertamenti tra stabilimenti balneari, locali all’aperto, esercizi commerciali e strutture turistiche. In tre casi sono emerse gravi irregolarità, tra cui:

Carenze igienico-sanitarie e strutturali,
Mancato aggiornamento del piano di autocontrollo,
Omissione dell’indicazione di allergeni nei menù, violando le norme sulla trasparenza alimentare.

Le violazioni hanno portato a sanzioni per complessivi 12.500 euro. Due lidi e una struttura ricettiva sono stati segnalati alle autorità sanitarie e amministrative competenti, affinché provvedano al ripristino delle condizioni previste dalla legge.