Tragedia nei boschi dell’Altopiano: muore cercatore di funghi colto da malore improvviso

Inutile ogni tentativo di soccorso per un uomo colpito da un arresto fatale

Stefano Gabbiano

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02.08.2025 - 13:02

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Foto di repertorio

Una tranquilla escursione mattutina nei boschi si è trasformata in tragedia sabato 2 agosto, quando un uomo ha perso la vita colto da un improvviso malore durante una passeggiata nei dintorni di Malga Galmarara, sull’Altopiano dei Sette Comuni. La vittima, che stava cercando funghi in compagnia del nipote, si è improvvisamente accasciata a terra poco prima delle ore 8. Il luogo dell’accaduto, isolato e privo di copertura telefonica, ha reso ancora più complesso l’allarme: il giovane ha dovuto correre fino alla Malga per chiedere aiuto, allertando i soccorsi prima di risalire con loro per indicare l’esatto punto dell’emergenza, situato fuori sentiero. Sul posto si sono mobilitati in breve tempo un’ambulanza, l’elicottero di Treviso Emergenza con medico e tecnico calati con il verricello, quattro operatori del Soccorso alpino dell’Altopiano dei Sette Comuni e una pattuglia dei Carabinieri forestali. Nonostante la rapidità e l’efficienza dei soccorsi, l’intervento si è rivelato inutile: al loro arrivo, il medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo. La salma è stata trasportata con l’elisoccorso fino alla Malga, dove è stata presa in carico dal carro funebre per il successivo trasferimento.

Una tranquilla escursione mattutina nei boschi si è trasformata in tragedia sabato 2 agosto, quando un uomo ha perso la vita colto da un improvviso malore durante una passeggiata nei dintorni di Malga Galmarara, sull’Altopiano dei Sette Comuni.

La vittima, che stava cercando funghi in compagnia del nipote, si è improvvisamente accasciata a terra poco prima delle ore 8. Il luogo dell’accaduto, isolato e privo di copertura telefonica, ha reso ancora più complesso l’allarme: il giovane ha dovuto correre fino alla Malga per chiedere aiuto, allertando i soccorsi prima di risalire con loro per indicare l’esatto punto dell’emergenza, situato fuori sentiero.

Sul posto si sono mobilitati in breve tempo un’ambulanza, l’elicottero di Treviso Emergenza con medico e tecnico calati con il verricello, quattro operatori del Soccorso alpino dell’Altopiano dei Sette Comuni e una pattuglia dei Carabinieri forestali.

Nonostante la rapidità e l’efficienza dei soccorsi, l’intervento si è rivelato inutile: al loro arrivo, il medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo. La salma è stata trasportata con l’elisoccorso fino alla Malga, dove è stata presa in carico dal carro funebre per il successivo trasferimento.