Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Cronaca

Vigonza, rider muore dopo quattro giorni di agonia: Shahzad Baluch aveva 35 anni

Travolto durante una consegna, il giovane pakistano non ce l’ha fatta

auto dei carabinieri scritta 112

Foto di repertorio

È morto dopo quattro giorni in ospedale Shahzad Baluch, 35 anni, rider pakistano coinvolto in un grave incidente stradale a Vigonza, in via Venezia, nel pomeriggio di venerdì 25 luglio. Il decesso è avvenuto martedì scorso all’Azienda Ospedaliera di Padova, ma la notizia è emersa solo in queste ore.

Baluch si trovava a bordo del suo scooter per una consegna quando si è scontrato violentemente con un’auto guidata da una donna. Le condizioni del giovane sono apparse subito critiche e, nonostante i tentativi dei medici, non è riuscito a sopravvivere alle gravi lesioni riportate.

L’automobilista è ora formalmente indagata per omicidio stradale, un atto dovuto per permettere lo svolgimento delle indagini. Disposta anche l’autopsia sul corpo della vittima, per chiarire se un eventuale malore possa aver causato lo scontro.

Glovo, la piattaforma per cui Baluch lavorava, ha annunciato che coprirà le spese per il rimpatrio della salma in Pakistan, un gesto che si affianca alla mobilitazione della comunità pakistana di Padova, che aveva già avviato una raccolta fondi.

La tragedia riaccende i riflettori sulle condizioni di lavoro dei rider. Meno di un anno fa, a Limena, un altro giovane pakistano, Alì Jamaat, aveva perso la vita in un incidente simile, innescando proteste e richieste di maggiori tutele per i lavoratori del settore.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione