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Cronaca
04.08.2025 - 12:23
Foto di repertorio
Una domenica d’estate si è trasformata in tragedia a Caselle di Santa Maria di Sala. Attorno alle 16, lungo via Noalese, un violento scontro tra una moto e un’automobile ha strappato alla vita Andrea Molin, 63 anni, volto storico del calcio dilettantistico veneto.
Secondo le prime ricostruzioni, l’automobilista stava svoltando a sinistra verso un’abitazione quando ha tagliato la traiettoria alla moto su cui viaggiava Molin. L’impatto non gli ha lasciato scampo: sbalzato a terra, l’ex calciatore è morto nonostante i tentativi prolungati di rianimazione da parte del personale del Suem 118. La strada è rimasta chiusa per diverse ore per consentire i rilievi dei carabinieri. Il conducente dell’auto, ferito in modo lieve, è risultato negativo all’alcol test.
Andrea Molin, conosciuto da tutti come “Bomber”, è stato per trent’anni una colonna del calcio locale, giocando tra Miranese, Padovano e arrivando anche in Serie D. Il suo talento sotto porta e la sua generosità in campo gli avevano fatto guadagnare stima e affetto in decine di spogliatoi.
Molin, prima della pensione, lavorava alla Pagin di Campodarsego. Aveva anche allenato formazioni minori, come il Vetrego, trasmettendo la sua passione alle nuove generazioni, compreso il figlio Mattia, anche lui calciatore.
Il sindaco Alessandro Arpi ha espresso vicinanza alla famiglia a nome dell’intera comunità.
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