Tenta di ottenere una carta prepagata con un documento falso: arrestata 35enne

Una pregiudicata residente in provincia di Napoli è stata fermata dai Carabinieri di Motta di Livenza dopo aver cercato di trarre in inganno l’ufficio postale con un documento elettronico contraffatto

Adamo Chiesa

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07.08.2025 - 14:23

Foto dell'intervento

Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri del Comando Stazione di Motta di Livenza (Treviso) hanno tratto in arresto una donna di 35 anni, residente nella provincia di Napoli e con precedenti penali, con le accuse di Falsa attestazione a un pubblico ufficiale sull'identità personale e Possesso di documenti di identificazione falsi. La donna si era presentata presso l’ufficio postale della cittadina trevigiana con l’intento di richiedere l’attivazione di una carta di credito prepagata, esibendo una carta d’identità elettronica. Tuttavia, l’impiegata dell’ufficio, notando alcune anomalie nel documento — in particolare nei requisiti di rifrangenza — ha prontamente avvisato i Carabinieri della locale stazione. I militari, giunti rapidamente sul posto, hanno effettuato i primi accertamenti e hanno rilevato l’evidente falsità del documento. Una volta condotta al comando per ulteriori verifiche, la donna ha mostrato i suoi veri documenti di identità. L’intervento si è concluso con l’arresto immediato della trentacinquenne e il sequestro della carta d’identità contraffatta. Proseguono le indagini per accertare se vi siano ulteriori implicazioni legate al tentativo di truffa.

La donna si era presentata presso l’ufficio postale della cittadina trevigiana con l’intento di richiedere l’attivazione di una carta di credito prepagata, esibendo una carta d’identità elettronica. Tuttavia, l’impiegata dell’ufficio, notando alcune anomalie nel documento — in particolare nei requisiti di rifrangenza — ha prontamente avvisato i Carabinieri della locale stazione.

I militari, giunti rapidamente sul posto, hanno effettuato i primi accertamenti e hanno rilevato l’evidente falsità del documento. Una volta condotta al comando per ulteriori verifiche, la donna ha mostrato i suoi veri documenti di identità.

L’intervento si è concluso con l’arresto immediato della trentacinquenne e il sequestro della carta d’identità contraffatta. Proseguono le indagini per accertare se vi siano ulteriori implicazioni legate al tentativo di truffa.