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Cronaca

Tensione a Montegrotto, raffica di controlli dopo l’aggressione al kebab

Il Comune alza il livello di allerta nella zona termale: presidi rafforzati e pattugliamenti continui

Dopo l’ennesimo episodio di violenza, esploso giovedì sera nel cuore della zona termale, l’amministrazione comunale di Montegrotto ha deciso di intervenire con decisione: da venerdì, il territorio è oggetto di controlli intensificati, in particolare nei pressi della stazione ferroviaria e lungo via Neroniana, teatro della brutale aggressione ai danni del titolare e di un dipendente del locale “Noor Kebab”.

Un’aggressione improvvisa e violenta, che si inserisce in un clima di crescente disagio nella zona. Non si tratta di un caso isolato: nelle ultime settimane, residenti e commercianti hanno più volte segnalato episodi di microcriminalità, tensioni notturne e consumo di sostanze stupefacenti all’aperto.

Linea dura per tutelare sicurezza e convivenza

Di fronte a questa escalation, il Comune – in stretta sinergia con carabinieri e Polizia Locale – ha attivato una risposta rapida, aumentando la presenza delle forze dell’ordine sul territorio. Le misure straordinarie, che prevedono pattugliamenti costanti e posti di controllo mirati, resteranno attive “a oltranza”, con l’obiettivo di ristabilire serenità e prevenire ulteriori episodi di violenza.

Il sindaco Riccardo Mortandello ha affermato, attraverso un messaggio pubblicato sui social, che Montegrotto continua a essere un territorio sicuro, pur ammettendo l’esistenza di alcune criticità che devono essere affrontate con determinazione. Ha precisato che l’amministrazione è impegnata a garantire la sicurezza di tutti i cittadini, senza fare sconti.

Appello alla responsabilità: “Serve lucidità, non propaganda”

Il primo cittadino ha inoltre rivolto un appello alla responsabilità politica e civica, sottolineando che situazioni di questo tipo non dovrebbero essere oggetto di strumentalizzazione. Ha osservato che le attuali difficoltà nella gestione dell’ordine pubblico sono anche conseguenza di scelte politiche operate a livello nazionale, che hanno complicato l’attività amministrativa sul territorio. In tale contesto, ha esortato a rispondere con lucidità e fermezza, evitando derive propagandistiche.

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