Tragedia in montagna: l'ex arbitro Christian Gamper precipita per 30 metri e muore in un'escursione notturna

Christian Gamper, 53 anni, è stato per oltre dieci anni arbitro di hockey su ghiaccio a livello nazionale e internazionale, con centinaia di gare dirette in tutto il Triveneto

Adamo Chiesa

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11.08.2025 - 15:00

Garper al Pala Hodegart nella squadra arbitrale di un Asiago-Milano nel 2015

La Federazione Italiana Sport del Ghiaccio e la comunità di Laives sono sotto shock per la tragica scomparsa di Christian Gamper, 53 anni, residente a Pineta di Laives in Alto Adige. Garper era una figura conosciuta e rispettata nel mondo dell’hockey su ghiaccio veneto e nazionale: tra il 2004 e il 2015 Gamper aveva calcato le piste come arbitro della FISG, dirigendo numerosi incontri di alto livello e arbitrando compagini storiche come Asiago e Cortina, oltre ad essere stato arbitro di livello internazionale (il più alto traguardo che si possa raggiungere nella professione) fino al 2008. L’incidente è avvenuto nella notte tra sabato e domenica 10 agosto, nei boschi al confine tra Trentino e Alto Adige. Dopo una giornata trascorsa in compagnia di amici al rifugio Potzmauer, Gamper aveva deciso di rientrare a piedi verso Pochi di Salorno insieme a un compagno. Durante il percorso, i due avrebbero smarrito il sentiero. L’ex arbitro è scivolato in un tratto impervio, precipitando per circa 30 metri. L’allarme è scattato subito, ma le operazioni di soccorso si sono rivelate estremamente complesse a causa del terreno insidioso e del buio. Intorno alle 3 del mattino i soccorritori hanno individuato e tratto in salvo l’amico, in stato di shock. Solo all’alba, con l’arrivo dell’elicottero della Guardia di Finanza, è stato possibile localizzare e recuperare il corpo senza vita di Gamper. Sul posto sono intervenuti il Soccorso Alpino Bassa Atesina, i Carabinieri di Salorno e il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza. La notizia della sua morte ha profondamente colpito il mondo sportivo del nord-est

La Federazione Italiana Sport del Ghiaccio e la comunità di Laives sono sotto shock per la tragica scomparsa di Christian Gamper, 53 anni, residente a Pineta di Laives in Alto Adige. Garper era una figura conosciuta e rispettata nel mondo dell’hockey su ghiaccio veneto e nazionale: tra il 2004 e il 2015 Gamper aveva calcato le piste come arbitro della FISG, dirigendo numerosi incontri di alto livello e arbitrando compagini storiche come Asiago e Cortina, oltre ad essere stato arbitro di livello internazionale (il più alto traguardo che si possa raggiungere nella professione) fino al 2008.

L’incidente è avvenuto nella notte tra sabato e domenica 10 agosto, nei boschi al confine tra Trentino e Alto Adige. Dopo una giornata trascorsa in compagnia di amici al rifugio Potzmauer, Gamper aveva deciso di rientrare a piedi verso Pochi di Salorno insieme a un compagno. Durante il percorso, i due avrebbero smarrito il sentiero. L’ex arbitro è scivolato in un tratto impervio, precipitando per circa 30 metri.

L’allarme è scattato subito, ma le operazioni di soccorso si sono rivelate estremamente complesse a causa del terreno insidioso e del buio. Intorno alle 3 del mattino i soccorritori hanno individuato e tratto in salvo l’amico, in stato di shock. Solo all’alba, con l’arrivo dell’elicottero della Guardia di Finanza, è stato possibile localizzare e recuperare il corpo senza vita di Gamper.

Sul posto sono intervenuti il Soccorso Alpino Bassa Atesina, i Carabinieri di Salorno e il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza. La notizia della sua morte ha profondamente colpito il mondo sportivo del nord-est