Aggressione a Rialto: coppia di turisti rapinata in pieno centro a Venezia

Mistero sul movente: indagini in corso per capire se si tratti di una semplice rapina o di un atto a sfondo antisemita

Alessia Scarpa

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11.08.2025 - 13:00

Aggressione a Rialto: coppia di turisti ebrei rapinata in pieno centro a Venezia

Immagine di repertorio

Un episodio inquietante ha turbato la serenità del centro storico: una coppia di turisti americani di religione ebraica è stata aggredita e rapinata nei pressi del Ponte di Rialto da tre individui non ancora identificati. L’episodio, avvenuto in una delle zone più frequentate della città, è attualmente oggetto di indagini da parte della Polizia di Stato, che sta cercando di chiarire se l’aggressione sia frutto di criminalità comune o motivata da odio religioso. Secondo le prime ricostruzioni, i due turisti, ebrei ortodossi, sarebbero stati attaccati con un getto d’acqua, mentre un cane veniva loro puntato contro per spaventarli. Approfittando del disorientamento, uno degli aggressori sarebbe riuscito a strappare loro il telefono cellulare, dandosi poi alla fuga insieme ai complici. I due turisti, che non parlavano italiano, sono rientrati negli Stati Uniti senza presentare denuncia, lasciando alla Questura l’onere di ricostruire l’intero episodio tramite le immagini delle telecamere di sorveglianza e l’analisi dei filmati registrati in zona. Nonostante la mancata denuncia formale, la rapina e i reati di odio sono perseguibili d’ufficio, e le indagini proseguiranno anche in loro assenza.

Un episodio inquietante ha turbato la serenità del centro storico: una coppia di turisti americani di religione ebraica è stata aggredita e rapinata nei pressi del Ponte di Rialto da tre individui non ancora identificati. L’episodio, avvenuto in una delle zone più frequentate della città, è attualmente oggetto di indagini da parte della Polizia di Stato, che sta cercando di chiarire se l’aggressione sia frutto di criminalità comune o motivata da odio religioso.

Secondo le prime ricostruzioni, i due turisti, ebrei ortodossi, sarebbero stati attaccati con un getto d’acqua, mentre un cane veniva loro puntato contro per spaventarli. Approfittando del disorientamento, uno degli aggressori sarebbe riuscito a strappare loro il telefono cellulare, dandosi poi alla fuga insieme ai complici.

I due turisti, che non parlavano italiano, sono rientrati negli Stati Uniti senza presentare denuncia, lasciando alla Questura l’onere di ricostruire l’intero episodio tramite le immagini delle telecamere di sorveglianza e l’analisi dei filmati registrati in zona. Nonostante la mancata denuncia formale, la rapina e i reati di odio sono perseguibili d’ufficio, e le indagini proseguiranno anche in loro assenza.