Treviso, caldo da record: turista 18enne colta da malore in piazza dei Signori

Salvata dai sanitari del 118: l’ondata di calore mette in allerta la città, prolungato l’allarme climatico in Veneto fino al 14 agosto

Alessia Scarpa

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12.08.2025 - 10:00

Treviso, caldo da record: turista 18enne colta da malore in piazza dei Signori

Foto di repertorio

Le temperature torride che stanno investendo il Veneto in questi giorni hanno provocato un nuovo caso di malore in pieno centro storico. Nel pomeriggio di lunedì 11 agosto, intorno alle 14:30, una turista 18enne di origine straniera è stata soccorsa dal personale del 118 in piazza dei Signori, dopo aver accusato un forte malessere riconducibile a un colpo di calore. La giovane stava pranzando con la famiglia sotto i portici quando ha iniziato ad avvertire capogiri e sintomi da svenimento, dopo una lunga camminata sotto il sole cocente. Immediato l’intervento dei soccorritori, giunti con ambulanza e automedica, che hanno stabilizzato le sue condizioni in pochi minuti grazie a manovre di raffreddamento e idratazione. Il caso, fortunatamente risolto senza gravi conseguenze, si inserisce in un quadro più ampio di emergenza climatica che interessa tutta la regione. Le temperature oltre i 35°C e il forte tasso di umidità hanno spinto le autorità sanitarie a prolungare l’allerta per disagio fisico almeno fino a giovedì 14 agosto, con l’invito rivolto a residenti e turisti di evitare l’esposizione nelle ore centrali della giornata, idratarsi frequentemente e proteggersi dal sole. Nei pronto soccorso del territorio si registrano aumenti di accessi per disturbi correlati al caldo, mentre le amministrazioni locali stanno valutando misure di contenimento per le fasce più fragili della popolazione.

La giovane stava pranzando con la famiglia sotto i portici quando ha iniziato ad avvertire capogiri e sintomi da svenimento, dopo una lunga camminata sotto il sole cocente. Immediato l’intervento dei soccorritori, giunti con ambulanza e automedica, che hanno stabilizzato le sue condizioni in pochi minuti grazie a manovre di raffreddamento e idratazione.

Il caso, fortunatamente risolto senza gravi conseguenze, si inserisce in un quadro più ampio di emergenza climatica che interessa tutta la regione. Le temperature oltre i 35°C e il forte tasso di umidità hanno spinto le autorità sanitarie a prolungare l’allerta per disagio fisico almeno fino a giovedì 14 agosto, con l’invito rivolto a residenti e turisti di evitare l’esposizione nelle ore centrali della giornata, idratarsi frequentemente e proteggersi dal sole.

Nei pronto soccorso del territorio si registrano aumenti di accessi per disturbi correlati al caldo, mentre le amministrazioni locali stanno valutando misure di contenimento per le fasce più fragili della popolazione.