Sono stati sorpresi con le mani sugli attrezzi e le serrature ormai forzate, i tre uomini arrestati sabato notte in via Galuppi, a Mestre, mentre tentavano di svaligiare alcuni garage condominiali. A dare l’allarme, intorno all’1:45, è stato un residente che, allertato da strani rumori provenienti dal seminterrato, ha deciso di scendere a controllare, senza però farsi notare.
Una volta appurata la presenza dei malviventi, l’uomo ha chiamato il 113. Gli agenti della Polizia di Stato sono arrivati in pochi minuti e hanno colto in flagranza i tre ladri – tutti di nazionalità moldava e con precedenti penali, uno dei quali anche per tentato omicidio.
Due dei tre sono stati immediatamente bloccati mentre erano ancora intenti a scassinare le serrature con cacciaviti, trapani e piedi di porco. Il terzo ha tentato una fuga goffa, nascondendosi dietro una porta aperta nel vano scale, ma è stato anch’egli individuato e arrestato.
L’operazione si è conclusa con il fermo dei tre, che sono stati processati per direttissima nella giornata di ieri. L’episodio riaccende l’allarme sicurezza nei quartieri residenziali di Mestre, dove i furti nei garage – soprattutto nelle ore notturne – stanno diventando sempre più frequenti. Lo stesso stabile era stato preso di mira più volte nei mesi scorsi, con colpi ripetuti nell’arco di pochi giorni.
Questa volta, però, grazie al coraggio e alla prontezza di un cittadino, il colpo è stato sventato. Un’azione che dimostra quanto la collaborazione tra residenti e forze dell’ordine possa fare la differenza nel contrasto alla microcriminalità urbana.
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