Malore alla guida, sfonda i paracarri e piomba sulla piazzetta del Quartiere Latino

È accaduto tutto in pochi secondi, ma sarebbe potuto finire in tragedia. Lunedì sera, attorno alle 21, una Ford grigia ha sfondato i paracarri che delimitano l’inizio dell’area pedonale del Quartiere Latino, a Treviso, finendo la propria corsa tra i tavolini e i bidoni dell’immondizia, a pochi metri dai locali affacciati su piazza dell’Università.

Al volante una giovane donna, che secondo i primi accertamenti avrebbe avuto un malore improvviso o un forte attacco di panico mentre percorreva via Corazzin, una strada a traffico limitato che termina in Largo Umanesimo Latino. A bordo dell’auto anche la madre, seduta sul lato passeggero, che ha riportato lievi ferite.

A dare l’allarme sono stati i camerieri delle vicine attività che, spaventati dal fragoroso impatto, sono corsi immediatamente verso l’auto incidentata. Secondo quanto raccontato da uno di loro, la conducente aveva gli occhi chiusi, e la madre, visibilmente sotto shock, gridava chiedendo aiuto.

Entrambe le donne sono state soccorse dai sanitari del 118 e trasportate all’ospedale Ca’ Foncello per accertamenti. Le loro condizioni non destano preoccupazione.

Nessun segno di frenata, probabile malore

Sul posto sono intervenute una pattuglia dei carabinieri e la polizia locale, che ha eseguito i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica. Un elemento rilevante: non sono stati riscontrati segni di frenata sull’asfalto, il che rafforza l’ipotesi di un malore come causa dell’incidente.

L’auto era proveniente da piazza Borsa e aveva imboccato via Toniolo, per poi proseguire in via Corazzin, un breve tratto senza uscita che delimita l’area pedonale. Anziché svoltare — come previsto dalla segnaletica — la vettura ha proseguito dritto, abbattendo i paracarri, centrando i bidoni dell’immondizia posizionati all’esterno della pizzeria, e concludendo la corsa contro un muro.

Tragedia sfiorata

Solo per una fortunata coincidenza nessun pedone si trovava sul percorso dell’auto al momento dell’impatto. La zona, spesso animata da studenti e clienti dei locali, è particolarmente frequentata nelle ore serali, specialmente nei mesi estivi.

Dopo i rilievi e la messa in sicurezza dell’area, la vettura è stata rimossa.