Si ferisce rompendo una vetrata durante un furto e denuncia un'aggressione mai avvenuta

Un 30enne di origine marocchina, già noto alle forze dell’ordine, ha raccontato ai Carabinieri di essere stato accoltellato da uno sconosciuto, ma le indagini hanno rivelato che le ferite erano dovute a un tentativo di furto in un magazzino di Castelfranco

Adamo Chiesa

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13.08.2025 - 15:52

Foto di repertorio

Questa mattina i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castelfranco Veneto hanno denunciato a piede libero un uomo di 30 anni, di origine marocchina e residente in provincia di Treviso, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di tentato furto aggravato e simulazione di reato. Nella notte, il giovane si era presentato al Pronto Soccorso dell’ospedale di Castelfranco Veneto con profonde ferite alle braccia e alle gambe. Ai militari, intervenuti immediatamente, aveva raccontato di essere stato accoltellato da un individuo sconosciuto durante una lite in centro città, senza fornire spiegazioni sulle cause dell’alterco. Le verifiche svolte dai Carabinieri hanno però ricostruito una versione ben diversa dei fatti: poco prima, l’uomo si sarebbe ferito rompendo una vetrata mentre tentava di introdursi nel magazzino della ditta “Corazza”, in via Sile. Una volta all’interno, si sarebbe allontanato senza rubare nulla, lasciando però evidenti tracce di sangue e persino una scarpa. Ora dovrà rispondere davanti all’autorità giudiziaria delle accuse di tentato furto aggravato e di aver inventato un’aggressione per sviare le indagini.

Nella notte, il giovane si era presentato al Pronto Soccorso dell’ospedale di Castelfranco Veneto con profonde ferite alle braccia e alle gambe. Ai militari, intervenuti immediatamente, aveva raccontato di essere stato accoltellato da un individuo sconosciuto durante una lite in centro città, senza fornire spiegazioni sulle cause dell’alterco.

Le verifiche svolte dai Carabinieri hanno però ricostruito una versione ben diversa dei fatti: poco prima, l’uomo si sarebbe ferito rompendo una vetrata mentre tentava di introdursi nel magazzino della ditta “Corazza”, in via Sile. Una volta all’interno, si sarebbe allontanato senza rubare nulla, lasciando però evidenti tracce di sangue e persino una scarpa.

Ora dovrà rispondere davanti all’autorità giudiziaria delle accuse di tentato furto aggravato e di aver inventato un’aggressione per sviare le indagini.