Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Cronaca

Tragedia in vacanza: muore a 10 mesi il piccolo Arian. Famiglia bloccata in Turchia

Problemi burocratici ritardano il rimpatrio della salma

Tragedia in vacanza: muore a 10 mesi il piccolo Arian. Famiglia bloccata in Turchia

Immagine di repertorio

Avrebbe dovuto essere una semplice vacanza in famiglia, ma si è trasformata in un incubo senza fine. Arian Roman, un bimbo di appena 9 mesi, è morto in Turchia martedì mattina, mentre si trovava in viaggio ad Antalya con i genitori, il fratellino e alcuni amici.

Arian era nato in Italia da genitori romeni residenti da oltre vent’anni tra San Donà e Musile di Piave. La famiglia aveva scelto l’hotel Royal Seginus per una vacanza estiva. La mattina della tragedia, secondo quanto raccontato dalla madre Roxana, il bambino si era svegliato intorno alle 5 piangendo. Dopo essere stato accudito da entrambi i genitori, sembrava essersi calmato. In seguito, però, quando si sono alzati di nuovo, hanno trovato il piccolo privo di sensi nel lettino, con chiazze violacee sul corpo.

La madre ha spiegato che si è precipitata alla reception dell’hotel in cerca di un medico, ma l’intervento dei soccorsi è arrivato con molto ritardo. Alcuni turisti ucraini e tedeschi, presenti nella struttura, hanno provato a rianimare il piccolo con massaggio cardiaco e respirazione bocca a bocca. Poco dopo, un'ambulanza ha trasportato Arian all'ospedale di Antalya, dove però i medici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.

Da quel momento è iniziata per la famiglia un’odissea fatta di dolore e ostacoli burocratici. Il Consolato italiano di Smirne ha richiesto il nullaosta per il rientro della salma, ma pretende che tutta la documentazione venga inviata in formato cartaceo, tramite posta tradizionale, e non via PEC. Questo ha causato ritardi significativi, costringendo i genitori a rimandare il volo previsto per il rientro.

L’assessore di San Donà, Lucia Camata, si è attivata nelle ultime ore per contattare il consolato e tentare di velocizzare le pratiche. La speranza è che Arian possa finalmente tornare in Italia, dove la famiglia attende solo di poterlo piangere a casa propria.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione