Due alpinisti perdono la vita sul monte Castore durante una traversata in alta quota

Una scalata si è trasformata in tragedia ieri sul Castore, una delle cime più note del massiccio del Monte Rosa. Le vittime sono un uomo di 34 anni, originario della provincia di Pisa, e una donna di 36 anni, di origini straniere ma residente a Padova. I due erano partiti all’alba dal rifugio Quintino Sella con l’obiettivo di raggiungere la vetta e completare la traversata scendendo lungo il versante ovest.

Secondo i soccorritori, è possibile che il peggioramento improvviso del tempo li abbia colti di sorpresa, facendoli smarrire il percorso lungo la cresta. L’errore di rotta si sarebbe rivelato fatale, portandoli a cadere sul ghiacciaio sottostante.

L’allarme è scattato nella notte, quando il compagno della donna ha segnalato il mancato rientro. Un primo sorvolo in elicottero, effettuato questa mattina, non ha dato risultati. A quel punto, la Guardia di Finanza di Cervinia e Alagna ha utilizzato i dati dell’orologio con GPS di una delle vittime per restringere l’area di ricerca. Poche ore dopo, i soccorritori hanno individuato e raggiunto i corpi.

Il Castore, vetta di 4.228 metri, è considerata una salita impegnativa ma molto frequentata dagli appassionati di alpinismo. Le condizioni meteo variabili e i tratti esposti della cresta continuano, tuttavia, a rappresentare un rischio anche per scalatori esperti.