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Cronaca
18.08.2025 - 13:00
Due schianti a Cona e Jesolo spezzano vite e famiglie: Paolo Colussa perde il controllo della moto, Samanta Vitale muore in un violento scontro. Ferito gravemente il conducente dello scooter.
Due drammi a distanza di poche ore, due vite spezzate in provincia di Venezia. Nel giro di un solo fine settimana, il territorio piange la morte di Paolo Colussa, operaio di 57 anni residente a Cona, e di Samanta Vitale, 22 anni, studentessa triestina, vittima di uno scontro a Jesolo. La dinamica di entrambi gli incidenti, avvenuti rispettivamente sabato 16 e domenica 17 agosto 2025, riaccende l’allarme sicurezza per chi viaggia su due ruote.
La prima tragedia si è consumata sabato sera, poco dopo le 20.30, a Cona, in via Leonardo Da Vinci. Paolo Colussa, originario di Udine e da poco trasferitosi in paese per lavoro, stava facendo ritorno a casa in sella alla sua moto. Improvvisamente ha perso il controllo del mezzo, finendo contro un palo dell’illuminazione pubblica e uno specchio stradale, prima di cadere rovinosamente sulla pista ciclabile.
A soccorrerlo per primi sono stati il consigliere comunale Francesco Fontolan e la sorella, studentessa di infermieristica, che hanno cercato di tamponare la grave emorragia alla gamba, in attesa dei soccorsi. Colussa è stato elitrasportato all’ospedale dell’Angelo di Mestre, dove è rimasto cosciente per tutta la notte. Le sue condizioni però sono precipitate la mattina seguente, e ogni tentativo dei medici di salvarlo si è rivelato vano.
Ventiquattro ore dopo, un nuovo gravissimo incidente ha colpito Jesolo, in via Martin Luther King, all’incrocio con via Istituto Marino, proprio a pochi metri dall’ospedale cittadino. Erano le 20.00 di domenica 17 agosto quando una Fiat 500 grigia e uno scooter con due giovani a bordo si sono scontrati violentemente.
Nell’impatto, il mezzo a due ruote è uscito di strada. La passeggera, Samanta Vitale, 22 anni, è morta sul colpo. Il conducente, anch’egli giovane, è rimasto ferito gravemente ed è stato trasportato in condizioni critiche all’ospedale di Mestre.
Sul posto sono intervenuti il 118, i Vigili del Fuoco e la Polizia Locale, che ha provveduto a effettuare i rilievi e a gestire il traffico. “A nome della città di Jesolo, esprimo profondo cordoglio per questa tragedia”, ha dichiarato il sindaco Christofer De Zotti.
Due incidenti, due destini spezzati, due famiglie travolte da un dolore insopportabile. Paolo Colussa, padre di famiglia, lavorava alle Acciaierie Venete di Padova; Samanta Vitale, giovane piena di vita, con tutta la strada davanti. La loro scomparsa lascia un vuoto che va oltre le statistiche e i numeri degli incidenti stradali: sono volti, storie, sogni interrotti.
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