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Furti in abitazione a Due Carrare e Albignasego: fermato un 33enne cileno, caccia al complice

I Carabinieri individuano i responsabili grazie alla segnalazione di un cittadino

Furti in abitazione a Due Carrare e Albignasego: fermato un 33enne cileno, caccia al complice

Le forze dell'ordine al lavoro

Colpo dopo colpo, ma la fuga è finita presto. Grazie alla prontezza di un cittadino e all’efficace lavoro di indagine, i Carabinieri della Stazione di Battaglia Terme hanno fermato un uomo di 33 anni, di nazionalità cilena e senza fissa dimora, sospettato di essere coinvolto in due furti in abitazione, avvenuti a Due Carrare e Albignasego nella mattina del 14 agosto. Un secondo soggetto, connazionale di 47 anni, è stato denunciato in stato di irreperibilità.

Le indagini hanno preso avvio dalla denuncia di un residente di Due Carrare, che si è recato in caserma riferendo di aver subito un furto nella mattinata del 13 agosto. Decisiva, nella ricostruzione dei fatti, è stata la segnalazione di un dettaglio: un furgone Volkswagen Caddy blu con due uomini a bordo era stato notato transitare lentamente davanti alla sua abitazione poco prima del furto.

Il furgone sospetto e il fermo

Il mezzo è stato intercettato poche ore dopo in via degli Alpini, sempre a Due Carrare. Poco distante, i militari hanno individuato uno dei sospettati che, alla vista della pattuglia, ha cercato di disfarsi di una chiave, poi risultata essere proprio quella del furgone segnalato.

All’interno del veicolo – noleggiato da una società – sono stati trovati attrezzi da scasso, capi d’abbigliamento compatibili con quelli indossati dai responsabili dei furti ripresi da telecamere di videosorveglianza ad Albignasego, e documenti appartenenti al secondo uomo coinvolto. Le immagini e i materiali rinvenuti hanno permesso di associare con certezza i due ai colpi messi a segno.

Riconoscimento e custodia cautelare

Anche la vittima del furto di Due Carrare ha riconosciuto i due sospetti come gli uomini visti sul furgone poco prima del colpo. In base agli elementi raccolti, il 33enne è stato sottoposto a fermo per furto aggravato in concorso e trasferito alla casa circondariale di Padova, dove si trova tuttora. Il Giudice per le Indagini Preliminari ha convalidato il fermo, disponendo la custodia cautelare in carcere. Il complice è attualmente ricercato.

Altri episodi e massima allerta

I Carabinieri della Compagnia di Abano Terme proseguono gli accertamenti per verificare l’eventuale coinvolgimento della coppia in altri furti avvenuti recentemente nella zona. Solo poche ore dopo l’arresto, nella notte, un’altra pattuglia ha intercettato un ciclomotore sospetto a Piove di Sacco con due soggetti a bordo: alla vista dei militari, i due si sono dati alla fuga, abbandonando il mezzo nei campi di Vigorovea. Il ciclomotore è stato sequestrato e sono in corso verifiche per risalire al proprietario.

Parla il Comandante provinciale

Il Generale Michele Cucuglielli, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Padova, ha elogiato l’operazione:

«Questi risultati sono frutto di una strategia operativa ben coordinata, che unisce pattugliamenti sul territorio, indagini mirate e sinergia con le Polizie Locali e le amministrazioni comunali. La collaborazione con i cittadini resta un elemento centrale per prevenire e contrastare i reati predatori».

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