Ritrovato a Mestre un trolley rubato grazie a un sistema di tracciamento, denunciata una donna con precedenti

La Polizia di Stato di Venezia riesce a recuperare parte della refurtiva sottratta a una turista e denuncia all’Autorità Giudiziaria la sospettata, dopo un’indagine che ha coinvolto stazione ferroviaria e hotel della zona

Adamo Chiesa

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25.08.2025 - 15:10

Foto di repertorio

La Polizia di Stato di Venezia ha denunciato nei giorni scorsi una donna per ricettazione, dopo aver ritrovato uno dei due bagagli rubati a una turista nella zona di Mestre. Tutto è iniziato alla stazione di Mestre: la viaggiatrice, arrivata con un pullman, si è accorta solo al momento di ritirare i bagagli che due valigie erano sparite. Fortunatamente uno dei trolley aveva un dispositivo di localizzazione, che ha subito dato un indizio agli agenti. Seguendo il segnale, la polizia ha controllato uno stabile disabitato vicino alla stazione, dove però è stata trovata solo una parte della refurtiva. Le indagini si sono quindi concentrate su un hotel vicino, dove la donna sospettata aveva prenotato una stanza il giorno prima. Dopo un appostamento, la donna – già con diversi precedenti per furti – è stata fermata e nella sua stanza è stato trovato uno dei trolley rubati, ancora con tutto il contenuto, restituito poi alla turista. L’operazione dimostra come, anche a Mestre e in altre zone turistiche del Veneto, la collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine e l’uso della tecnologia possano fare la differenza contro i furti ai danni dei viaggiatori.

La Polizia di Stato di Venezia ha denunciato nei giorni scorsi una donna per ricettazione, dopo aver ritrovato uno dei due bagagli rubati a una turista nella zona di Mestre.

Tutto è iniziato alla stazione di Mestre: la viaggiatrice, arrivata con un pullman, si è accorta solo al momento di ritirare i bagagli che due valigie erano sparite. Fortunatamente uno dei trolley aveva un dispositivo di localizzazione, che ha subito dato un indizio agli agenti.

Seguendo il segnale, la polizia ha controllato uno stabile disabitato vicino alla stazione, dove però è stata trovata solo una parte della refurtiva. Le indagini si sono quindi concentrate su un hotel vicino, dove la donna sospettata aveva prenotato una stanza il giorno prima.

Dopo un appostamento, la donna – già con diversi precedenti per furti – è stata fermata e nella sua stanza è stato trovato uno dei trolley rubati, ancora con tutto il contenuto, restituito poi alla turista.

L’operazione dimostra come, anche a Mestre e in altre zone turistiche del Veneto, la collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine e l’uso della tecnologia possano fare la differenza contro i furti ai danni dei viaggiatori.