Minaccia di morte la madre: arrestato a Urbana un 48enne dopo aver violato il diritto di avvicinamento

L'uomo si è recato a casa della donna, scatenando l’intervento immediato dei Carabinieri

Stefano Gabbiano

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27.08.2025 - 10:06

Arrestato a Urbana un 48enne per violazione del divieto di avvicinamento alla madre

Le forze dell'ordine al lavoro

Nel pomeriggio del 25 agosto 2025, a Urbana (Padova), i Carabinieri della Stazione di Casale di Scodosia hanno arrestato un uomo di 48 anni, accusato di aver violato il divieto di avvicinamento alla madre, imposto dalla magistratura. Le restrizioni – comprensive dell’allontanamento dalla casa familiare, del divieto di avvicinamento alla persona offesa e del divieto di dimora nel comune – erano state notificate all’uomo la mattina stessa. Tuttavia, meno di due ore dopo, il 48enne si è presentato nuovamente presso l’abitazione della madre, nonostante il divieto e contro la sua volontà. Spaventata, la donna ha immediatamente chiamato il 112 per chiedere aiuto. All’arrivo dei militari, l’uomo si trovava ancora all’interno dell’abitazione e così è stato arrestato in flagranza di reato per la violazione delle misure cautelari imposte. La vicenda affonda le radici in una drammatica storia di maltrattamenti domestici denunciata dalla donna lo scorso luglio, dopo ripetute aggressioni verbali e fisiche subite dal figlio a seguito della morte del marito, avvenuta all’inizio dell’anno. Le minacce di morte e le continue intimidazioni avevano generato nella vittima uno stato di costante paura e agitazione per la propria sicurezza. Dopo l’arresto, il 48enne è stato trattenuto nelle camere di sicurezza del Comando della Compagnia di Este, in attesa dell’udienza di convalida svoltasi presso il Tribunale di Rovigo il 26 agosto. La Procura ha chiesto e ottenuto dal giudice la convalida dell’arresto e la custodia cautelare in carcere per il presunto responsabile.

Nel pomeriggio del 25 agosto 2025, a Urbana (Padova), i Carabinieri della Stazione di Casale di Scodosia hanno arrestato un uomo di 48 anni, accusato di aver violato il divieto di avvicinamento alla madre, imposto dalla magistratura.

Le restrizioni – comprensive dell’allontanamento dalla casa familiare, del divieto di avvicinamento alla persona offesa e del divieto di dimora nel comune – erano state notificate all’uomo la mattina stessa. Tuttavia, meno di due ore dopo, il 48enne si è presentato nuovamente presso l’abitazione della madre, nonostante il divieto e contro la sua volontà. Spaventata, la donna ha immediatamente chiamato il 112 per chiedere aiuto.

All’arrivo dei militari, l’uomo si trovava ancora all’interno dell’abitazione e così è stato arrestato in flagranza di reato per la violazione delle misure cautelari imposte.

La vicenda affonda le radici in una drammatica storia di maltrattamenti domestici denunciata dalla donna lo scorso luglio, dopo ripetute aggressioni verbali e fisiche subite dal figlio a seguito della morte del marito, avvenuta all’inizio dell’anno. Le minacce di morte e le continue intimidazioni avevano generato nella vittima uno stato di costante paura e agitazione per la propria sicurezza.

Dopo l’arresto, il 48enne è stato trattenuto nelle camere di sicurezza del Comando della Compagnia di Este, in attesa dell’udienza di convalida svoltasi presso il Tribunale di Rovigo il 26 agosto. La Procura ha chiesto e ottenuto dal giudice la convalida dell’arresto e la custodia cautelare in carcere per il presunto responsabile.