Gli tolgono l'affidamento e scappa in Italia con i bambini: Ceco arrestato per sequestro e possesso di armi da fuoco

Scoperto a San Michele al Tagliamento da una pattuglia della Polizia Locale: la madre, subito rintracciata, in volo verso l'Italia per riabbracciare i figli

Adamo Chiesa

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27.08.2025 - 17:00

Foto di repertorio

Momenti di grande sollievo a Bibione, nel Veneziano, dove due fratellini di 5 e 7 anni, scomparsi lo scorso 19 agosto dalla Repubblica Ceca, sono stati ritrovati grazie all’intervento della Polizia Locale di San Michele al Tagliamento. I piccoli erano con il padre, che ora è stato denunciato. A scoprire la famiglia è stata una pattuglia impegnata in un controllo di routine: l’uomo e i bambini dormivano all’interno di un’auto parcheggiata in un campo poco fuori dalla città. I racconti forniti dal padre non hanno convinto gli agenti, che hanno subito avviato verifiche nelle banche dati europee, scoprendo la denuncia di scomparsa presentata dalle autorità ceche. Le indagini hanno coinvolto anche il Consolato della Repubblica Ceca, le autorità ceche, la Procura di Pordenone e quella dei Minori di Trieste. È emerso che la madre, riconosciuta unica affidataria dei bambini, non aveva più visto i figli dopo che erano stati portati via dal padre. Rintracciata a Brno, la donna si è subito messa in viaggio verso l’Italia per poter finalmente riabbracciare i suoi bambini. Nel frattempo, i due fratellini sono stati accolti in una struttura protetta locale, dove hanno potuto fare un bagno caldo, rifocillarsi e ricevere cure e supporto psicologico, assistiti anche da mediatori culturali, in attesa dell’arrivo della madre. Durante l’intervento, gli agenti hanno anche scoperto che il padre era in possesso di una pistola, e con essa anche le munizioni, e di un tirapugni, che hanno fatto scattare una seconda denuncia per porto abusivo di arma. La vicenda relativa all’affidamento e all’assegnazione definitiva dei bambini sarà ora esaminata dal Tribunale per i minorenni di Trieste. Soddisfazione per l’operazione è stata espressa dal sindaco di San Michele al Tagliamento, Flavio Maurutto, che ha elogiato l’impegno e la professionalità della Polizia Locale.

A scoprire la famiglia è stata una pattuglia impegnata in un controllo di routine: l’uomo e i bambini dormivano all’interno di un’auto parcheggiata in un campo poco fuori dalla città. I racconti forniti dal padre non hanno convinto gli agenti, che hanno subito avviato verifiche nelle banche dati europee, scoprendo la denuncia di scomparsa presentata dalle autorità ceche.

Le indagini hanno coinvolto anche il Consolato della Repubblica Ceca, le autorità ceche, la Procura di Pordenone e quella dei Minori di Trieste. È emerso che la madre, riconosciuta unica affidataria dei bambini, non aveva più visto i figli dopo che erano stati portati via dal padre. Rintracciata a Brno, la donna si è subito messa in viaggio verso l’Italia per poter finalmente riabbracciare i suoi bambini.

Nel frattempo, i due fratellini sono stati accolti in una struttura protetta locale, dove hanno potuto fare un bagno caldo, rifocillarsi e ricevere cure e supporto psicologico, assistiti anche da mediatori culturali, in attesa dell’arrivo della madre.

Durante l’intervento, gli agenti hanno anche scoperto che il padre era in possesso di una pistola, e con essa anche le munizioni, e di un tirapugni, che hanno fatto scattare una seconda denuncia per porto abusivo di arma.

La vicenda relativa all’affidamento e all’assegnazione definitiva dei bambini sarà ora esaminata dal Tribunale per i minorenni di Trieste. Soddisfazione per l’operazione è stata espressa dal sindaco di San Michele al Tagliamento, Flavio Maurutto, che ha elogiato l’impegno e la professionalità della Polizia Locale.