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Cronaca

Verona, due rapine in una notte: minaccia minorenni e aggredisce una donna, arrestato

Il 30enne era già noto alle forze dell’ordine

MANETTE

Foto di repertorio

Una notte di violenza e paura si è consumata a Verona, dove un uomo di 30 anni, disoccupato e con precedenti penali, è stato arrestato dopo aver commesso due rapine e tentato un furto in appartamento nel giro di poche ore. La vicenda, iniziata nel quartiere di San Massimo, ha fatto emergere una personalità definita dalle autorità «instabile e pericolosa», tanto da giustificare una misura cautelare immediata.

Il primo allarme è arrivato direttamente dal responsabile. Nella notte, lo stesso uomo ha contattato il numero d’emergenza e ha confessato ai Carabinieri della Sezione Radiomobile di Verona di aver appena rapinato quattro minorenni nei giardini di via Circonvallazione Raggio di Sole. Armato di un coltello da 15 centimetri, ha minacciato i ragazzi su una panchina per farsi consegnare i cellulari e i codici di sblocco, intimandoli a non seguirlo perché «sarebbe finita peggio».

Durante la perquisizione, l’uomo ha restituito tre dei quattro telefoni, ammettendo di aver scambiato il quarto per una dose di cocaina, già consumata. Ha inoltre raccontato di aver tentato un furto in abitazione, cercando di forzare la porta di un appartamento al terzo piano, salvo poi fuggire a causa delle grida del proprietario.

Ma la notte non si è conclusa lì. Poche ore dopo, rimesso in libertà, il 30enne si è reso protagonista di una seconda rapina, ancora più violenta: ha aggredito una donna alle spalle, colpendola con un calcio all’addome per strapparle lo zaino. Il tempestivo intervento degli agenti delle Volanti della Questura ha permesso di rintracciarlo e recuperare la refurtiva.

Vista la pericolosità e la rapidità con cui ha reiterato i comportamenti criminali, l’Autorità Giudiziaria di Verona ha disposto l’arresto immediato, sottolineando come l’apparente collaborazione iniziale fosse solo il preludio a un’escalation di violenza.

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