Rapinano coetanei e si filmano mentre si vantano online: tre minorenni nei guai

Una rapina violenta, seguita dalla pubblicazione di un video sui social per vantarsi del gesto. È quanto accaduto lo scorso luglio a Conegliano, dove tre ragazzi di 15 anni, tutti residenti nel Trevigiano, sono stati denunciati dalla Polizia per aver aggredito e derubato due coetanei provenienti da Pordenone.

Secondo la ricostruzione degli investigatori, i tre adolescenti – armati di taser, coltello e tirapugni – avrebbero intimato alle vittime di consegnare una felpa firmata, un paio di scarpe da ginnastica e 25 euro in contanti. Il tutto si è consumato in pochi minuti, ma non è finita lì: i responsabili hanno poi ripreso la refurtiva in un video, pubblicandolo su una piattaforma social, quasi a voler ostentare il “bottino” e il gesto violento.

A incastrarli, oltre ai filmati condivisi online, sono state le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti in zona e le dettagliate testimonianze delle due vittime. L’attività investigativa ha permesso agli agenti di identificare rapidamente i tre giovani, la cui posizione è ora al vaglio della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Venezia.

Le indagini proseguono per verificare se i tre ragazzi possano essere coinvolti in altri episodi simili. Il caso ha destato particolare preoccupazione sia per l’uso di armi improprie da parte di minori, sia per la banalizzazione della violenza attraverso i social media, dove l'aggressione è stata trattata come un gioco da esibire.