Verona, arrestato il falso notaio: in carcere per aver ignorato il divieto del giudice

 La Guardia di Finanza di Verona ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo di origine rumena, colpevole di aver violato un provvedimento giudiziario che gli vietava di esercitare attività notarili e di asseverazione.

L’indagato era già stato sottoposto a un divieto, disposto lo scorso aprile dal Gip del Tribunale di Verona, a seguito di indagini coordinate dalla Procura locale, che lo accusano di contraffazione di pubblici sigilli e documenti ufficiali. Le indagini, condotte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, hanno rivelato come l’uomo producesse falsi documenti e utilizzasse timbri contraffatti con i simboli della Repubblica Italiana e della Romania, nonché firme di funzionari pubblici e notai inesistenti, per certificare atti destinati a circolare tra i due Paesi.

L’uomo agiva come falso consulente e intermediario, offrendo pratiche burocratiche a clienti che avevano bisogno di riconoscere documenti italiani in Romania e viceversa, lucrando decine di migliaia di euro. Nonostante il divieto formale, ha continuato a ricevere clienti e a svolgere attività illegali per oltre un anno, come confermato da decine di testimonianze raccolte dalla Finanza.

Le Fiamme Gialle hanno sequestrato computer, documenti e numerosi timbri falsi utilizzati per le contraffazioni. Inoltre, l’indagato è stato sottoposto a verifica fiscale per incongruenze tra i guadagni dichiarati e quelli effettivi.