Truffa del falso carabiniere a Verona, in manette un 17enne napoletano grazie alla segnalazione di una vicina

Momenti di paura a Verona in una tarda mattinata di fine agosto, quando una donna è stata raggirata da un giovane che si è finto carabiniere per entrare in casa e rubare gioielli e denaro. La vittima aveva ricevuto una telefonata allarmante da un sedicente “Comandante Russo” dei Carabinieri di Brescia, che le aveva raccontato di un grave incidente stradale in cui sarebbe stato coinvolto il fratello, chiedendo un risarcimento immediato sotto forma di contanti e oggetti di valore.

Pochi minuti dopo, un 17enne napoletano si è presentato alla porta della donna e, approfittando di un momento di distrazione, ha preso i gioielli e il denaro che erano stati raccolti sul letto. La vittima, insospettita, lo ha affrontato, ma il giovane ha afferrato il bottino ed è scappato a bordo di un taxi.

Decisiva è stata la prontezza di una vicina di casa, che seguendo il taxi e fotografando la targa ha permesso ai Carabinieri di intercettare il giovane. Il minorenne è stato fermato ancora in possesso del sacchetto con la refurtiva.

Portato in caserma per accertamenti, il ragazzo è stato arrestato. Il Pubblico Ministero presso il Tribunale per i Minorenni di Venezia ha disposto la sua immediata traduzione all’Istituto Penitenziario Minorile di Treviso, in attesa della convalida. Gioielli e contanti sono stati restituiti alla legittima proprietaria.